Grazie ad un pò di ovatta riusciremo ad eliminare un gravoso problema della muffa, che può facilmente rovinare i nostri ambienti di casa.
L’ovatta torna utile per fare tante piccole cose in ambito domestico, con cadenza quotidiana. Utilizziamo i classici batuffoli per togliere il trucco, per disinfettare qualche cicatrice, oppure per pulire gli angoli e le parti più difficili da raggiungere di una superficie.
L’uso dell’ovatta però è prezioso, e non poco, anche per porre rimedio a quella che è una situazione molto antipatica. In particolar modo in certi ambienti della casa che più di altri sono soggetti a fare si che si sviluppi un problema decisamente spiacevole. E le cui conseguenze nel lungo periodo possono essere anche devastanti.
Si tratta della muffa, che quando sorge rovina pareti e soffitti. L’infestazione da muffa sorge specialmente in bagno, perché ad ogni bagno o doccia calda si sviluppa umidità. E se questa non viene fatta dissolvere, si concentra tutta sulle superfici di quell’ambiente. Per questo sarebbe buona norma aprire sempre la finestra subito dopo essere usciti dalla doccia o dalla vasca.
Ovatta, come usarla per rimuovere la muffa
E l’ovatta cosa centra? Semplice: la possiamo sfruttare proprio per togliere eventuali tracce di muffa, qualora dovessimo accorgerci del suo manifestarsi. Va detto che questo metodo non va invece affatto bene per la pietra e per il marmo naturale, in quanto potrebbe arrecare dei danni a quest’ultimi.
Ma per pavimenti, soffitti e muri del bagno in genere va bene impiegare i seguenti ingredienti:
- 50 ml di acqua;
- 2 cucchiai di acqua ossigenata;
- 1 cucchiaio di sale fino;
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio;
- q.b. ovatta;
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Come togliere la muffa con succo di limone o aceto bianco
Facciamo scaldare l’acqua all’interno di un pentolino, sia sul gas che nel forno a microonde aggiungendo il sale ed il bicarbonato. Dovremo fare bollire il tutto e subito dopo aggiungere l’acqua ossigenata e girare un pò. Lasciamo quindi che l’acqua raffreddi.
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Immergiamo dei batuffoli di ovatta all’interno del pentolino, quindi estraiamoli e lasciamoli dove c’è la muffa, lasciando agire per circa un’ora. A seguire noteremo già che ci saranno dei risultati importanti. In alternativa possiamo impiegare 150 grammi di acido citrico in acqua e mettere tutto in uno spruzzino. Diamo un paio di colpi sulla muffa e quindi togliamo tutto con una spazzola adeguata.
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E non finisce qui: per eliminare la muffa va bene anche il succo di limone, da filtrate per poi mettervi dentro la solita ovatta. Anche stavolta lasciamo agire per un’ora e quindi puliamo con una spugnetta od una spazzola. O ancora, usiamo dell’aceto bianco da inserire in uno spruzzino, che per un quarto dovrà contenere dell’acqua. Spruzziamo sulla muffa, poi dopo mezzora pure qui puliamo con una spazzola o con una spugna.