Migliore autoabbronzante del 2022: come scegliere quello giusto in base al tipo di pelle, tutti i consigli di applicazione.
A questo proposito, vediamo come scegliere il migliore autoabbronzante del 2022, in grado di donare un effetto dorato alla pelle senza fastidiose macchie arancioni? Vediamo come e quale scegliere in base al tipo di pelle.
L’autoabbronzante è un prodotto che conferisce abbronzatura alla pelle, senza necessità di esposizione ai raggi UV: per questo si chiama anche “abbronzatura senza sole”. È un cosmetico in crema che, già dopo qualche utilizzo, dona un colorito ambrato naturale alla pelle.
L’autoabbronzante non agisce direttamente sulla produzione di melanina, ma grazie a sostanze come il diidrossiacetone (DHA), il quale reagisce con le proteine, si riesce ad ottenere una pigmentazione della superficie della pelle che va dall’ocra al bruno.
Il prodotto quindi non attiva la melanogenesi e non richiede l’esposizione diretta ai raggi solari. Quindi come funziona? L’autoabbronzante si lega superficialmente agli amminoacidi della cheratina causando la cosiddetta reazione di Maillard che conferisce colorazione alla pelle.
L’efficacia degli autoabbronzanti deriva dalla formula del DHA associato a eritrulosio e caramello, sostanze idratanti e vitamine antiossidanti. La differenza con gli intensificatori di abbronzatura sta nel fatto che questi ultimi contengono sostanze che ottimizzano l’abbronzatura attraverso l’esposizione ai raggi solari. Mentre con gli autoabbronzanti, non è necessario esporsi direttamente ai raggi UV che, senza dovuta protezione, danneggiano la pelle in profondità.
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Gli autoabbronzanti di ultima generazione sono adatti ad ogni tipo di pelle e pigmentazione, donando sfumature più chiare o più scure, ad esempio dal dorato al bronzo. Dimenticatevi dunque del classico effetto mascherone o di fastidiose macchie arancioni sulla pelle. Le formule più recenti non macchiano e conferiscono un colore modulato.
L’effetto dura circa 2/3 giorni, mentre il colorito più acceso compare a 2-3 ore dalla prima applicazione. Per una pelle abbronzata in maniera uniforme si consiglia di applicare l’autoabbronzante tutti i giorni.
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Prima di applicare una crema autoabbronzante è importante sapere che la pelle deve essere ben pulita ed esfoliata, in modo tale da consentire una stesura uniforme del prodotto. Infatti se la pelle non è pulita a dovere, l’autoabbronzante rischia di accentuare rughe ed imperfezioni.
È importante non dimenticare nessuna zona, per evitare buchi visivamente spiacevoli, ed insistere anche sulle zone più cheratinizzate come gomiti e ginocchia. Inoltre, occorre scegliere solo i migliori autoabbronzanti di qualità che garantiscano una copertura graduale e completa.
Non coinvolgendo la melanina, molti autoabbronzanti non contengono i principi protettivi contro i raggi UV, pertanto si consiglia di applicare prima o dopo il prodotto, una crema solare protettiva per scongiurare ustioni o irritazioni della pelle.
Quale autoabbronzante scegliere in base alla carnagione? La scelta deve tenere conto della tonalità dell’incarnato. Esistono a questo proposito moltissimi prodotti adatti sia a pelli chiare che a pelli scure che permettono di evitare un colorito artificiale, tendente all’arancione.
Ci sono due texture in commercio: gli autoabbronzanti spray o in crema. Quelli in versione spray si applicano su pelle esfoliata, pulita e asciutta dopo la doccia. Mentre quelli in crema vanno stese uniformemente su tutto il corpo, sfumando su mani e piedi, senza esagerare con la quantità.
Sul viso si procede sempre con movimenti circolari, meglio se aiutati da un’apposita spugnetta, verso l’esterno. I prodotti in crema garantiscono una maggiore idratazione rispetto a quelli spray, ma impiegano un tempo maggiore di asciugatura.
Le 3 regole d’oro prima dell’applicazione di un autoabbronzante sono: