Fa più male la sigaretta normale o quella elettronica? La risposta della scienza

La domanda che molti si pongono è se fa più male la sigaretta normale o quella elettronica, vediamo cosa ne pensa la scienza.

fumo di sigaretta
Ragazza che fuma (Pexels)

Uno dei vizi dal quale spesso gli esperti ci mettono in guarda è il fumo. Nonostante chi fuma pensa che una sigaretta possa togliere il nervosismo, sia un passatempo innocuo, soprattutto se ne fuma poche, i rischi per la salute sono veramente alti.

Non c’è nessun beneficio se non un’illusione nel calmare il nervosismo, ma è dettato solamente dalla dipendenza che si sviluppa per la nicotina. Molte persone fumano sapendo di avere un problema e hanno visto nella diffusione della sigaretta elettronica una via d’uscita: potevano mantenere il proprio vizio senza correre rischi per la salute. Ma negli ultimi anni la scienza ha dimostrato che anche con la sigaretta elettronica ci sono dei rischi.

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Ma ora le persone iniziano ad essere un po’ confuse a riguardo. Fa più male la sigaretta elettronica oppure la sigaretta normale? Vediamo di capire che cosa dicono gli esperti su questo argomento.

Sigaretta normale o elettronica: quella che fa più male

Sigaretta
Sigaretta (pixabay-lindsayfox)

Il numero di fumatori nel mondo sta crescendo di anno in anno. Attualmente il 24% della popolazione italiana si dichiara fumatore con una maggioranza molto evidente negli uomini rispetto alle donne sotto i 40 anni, mentre sopra i 40 anni la situazione è al contrario. Ma è vero che se si usa la sigaretta elettronica si è più “al sicuro”?

Uno studio della University of Southern California ha messo in evidenza una verità molto interessante: l’espressione genetica di chi “svapa” con le sigarette elettronica è molto simile a chi fuma le sigarette tradizionali. Questo significa che anche chi pensa di avere meno rischi usando la sigaretta elettronica, in realtà ha lo stesso rischio di sviluppare il cancro.

La ricerca si è concentrata su diversi gruppi di persone, chi fumava solamente sigarette elettroniche, chi fumava solamente quelle tradizionali e chi non fumava affatto. Dopo analisi e confronti le conclusioni sono state piuttosto chiare. Nei due gruppi che fumavano c’erano delle mutazioni che interessavano i mitocondri e nella codifica di alcune proteine.

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Nonostante questi studi abbiano ancora bisogno di approfondimenti è chiaro che l’esposizione al tabacco e l’esposizione alle sostanze chimiche dell’apparecchio elettronico influenzano in modo molto simile la salute di un organismo.

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