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Canone Rai esenzione, poco tempo per inviare la domanda e non pagare

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Relativamente alla situazione canone Rai esenzione, c’è una condizione ben specifica per la quale non dovere versare nulla, come fare.

Una persona tiene una banconota da 50 euro (Freepik)

Canone Rai esenzione, c’è una data da tenere in considerazione per potere ottenere il permesso da parte dell’Agenzia delle Entrate di non pagare la tassa sul possesso di almeno un televisore in casa. E si tratta del 30 giugno 2022.

Se si invia una apposita richiesta, ovviamente sempre se si è compatibili con i requisiti che fanno riferimento alla situazione canone Rai esenzione, entro questo giorno che fa da termine ultimo, l’imposta da luglio fino ad ottobre non dovrà essere versata.

Il canone Rai consta in dieci rate da nove euro l’una, da gennaio ad ottobre di ogni anno e che solo fino al 2022 sarà incluso all’interno della bolletta della corrente elettrica. Poi, come da disposizioni giunte dalla Commissione Europea, il Governo italiano dovrà adottare un nuovo sistema per riscuotere questo tributo, dal momento che il collegamento tra canone ed utenza della luce non viene ritenuto legittimo da parte di Bruxelles.

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Canone Rai esenzione, chi ha diritto deve informare l’Agenzia delle Entrate

Una persona tiene un telecomando (Freepik)

Tra gli aventi diritto alla esenzione del canone Rai ci sono coloro che non possiedono alcun televisore in casa. In questo caso gli individui interessati da tale situazione devono fornire una apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Altrimenti continueranno a pagare il canone pur non potendo usufruire di alcun servizio dalla Televisione di Stato.

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Questa questione può riguardare facilmente anche casi di decesso di una persona intestataria di utenze domestiche. Spetta agli eredi quindi porre rimedio comunicando al Fisco quali sono gli sviluppi della situazione. Serve una dichiarazione che può essere comunicata dal 1° febbraio al 30 giugno di ogni anno e che ha effetto da luglio a dicembre.

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Altrimenti, da luglio a gennaio la valenza avrà estensione per tutto l’anno successivo. Ad esempio esibire questa dichiarazione da luglio 2022 a gennaio 2023 porterà, in caso di riscontro positivo, ad un esonero dal canone per tutto il 2023 appunto. Fino a quando la situazione di assenza di qualsiasi apparecchio tv in casa permane, ogni anno va esibita la dichiarazione allo scopo di non pagare inutilmente il canone. Per cui è meglio mettersi in regola.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.