Gli scarti della frutta, ovvero le parti che non mangiamo, non bisogna mai buttarli, ma piantarli per far crescere qualcosa di nuovo.
Quando mangiamo la frutta ci sono alcune parti che non mangiamo perché non sono commestibili o perché non amiamo mangiarle semplicemente. Infatti, molte persone sbucciano tutti i frutti, anche se alcune bucce si potrebbero mangiare, scartano i semi o il centro del frutto. Insomma, ci sono frutti che non vanno mangiati per intero, ma spesso gettati in parte.
Ecco, questa pratica non è corretta. Anche se alcune parti di alcuni frutti non sono da mangiare, si possono comunque riutilizzare per fare qualcos’altro. Anche le parti marce. Quindi, basta produrre scarti dalla frutta quando si mangia, ma provate a conservarne le parti in modo da piantarle e fare screscere qualcosa di nuovo, nuove piantine. Se avete lo spazio e se ne avete il modo può essere una soluzione migliore, non credete?
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Vediamo qui di seguito come fare usando alcune parti di alcuni frutti. Ci riferiamo, ad esempio, alla banana, alle fragole, oppure all’ananas.
Scarti della frutta: come usarli per far crescere nuove piante
Iniziamo con il dire che le banane sono sempre molto utili. La buccia può fare da fertilizzante alle altre piante che avete in giardino, ma se notate che un pezzo è diventato marcio, tagliatelo, ma non buttatelo. Mettetelo sotto al terreno, innaffiate e vedrete che qualcosa nascerà dopo pochi giorni. Probabilmente il clima del posto nel quale vivete non è adatto a far crescere le banane, ma mai rinunciare ad una nuova pianta.
Così potete fare anche con le fragole. Se tagliate il ciuffo, se ne trovate una nel cestino marcia, allora andate in giardino e mettete queste parti sotto un po’ di terra. Innaffiate e vedrete che dopo poco tempo inizierà a germogliare. Le fragole, invece, di sicuro cresceranno nella nuova pianta.
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Infine, considerate anche l’ananas. Per questo frutto avete due scelte, o usare i semi oppure la parte superiore. I semi vanno messi in carta assorbente inumidita aspettando che cresca qualche germoglio. La parte superiore, invece, va messa in un bicchiere d’acqua fino a quando spunteranno le radici. Poi, una volta che sono spuntati germogli e radici, vanno messi nella terra.
