La glicemia alta è un problema di tante persone, ma finalmente è arrivato il frutto di stagione più indicato per abbassarla.
Ci sono tante persone nel mondo, purtroppo, che hanno dei problemi a tenere a bada la glicemia. Questa è la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue e può aumentare a causa di diversi fattori. Quello maggiormente diffuso è la dieta totalmente scorretta. A causa dell’alimentazione sbagliata si corre il rischio di mettere in pericolo l’organismo.
Alti livelli di glicemia portano al diabete e il diabete è una malattia che con il tempo coinvolge diversi organi. Non c’è una cura e, quindi, è fondamentale prevenirlo. Per tenere sotto controllo la glicemia alimenti importanti sono i frutti. Anche se non tutti. Lo ricordiamo, alcuni frutti sono molto zuccherati e non sono indicati per chi ha problemi di diabete o glicemia. Ma fortunatamente a giugno c’è un frutto di stagione molto benefico.
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Chi ha il diabete o chi combatte con la glicemia alta non avrà problemi a mangiarlo. Di che cosa si tratta? Dell’albicocca. Ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli.
Glicemia alta: il frutto di stagione più indicato è l’albicocca
Le albicocche sono frutti che trovano il loro periodo di massima diffusione a maggio/giugno e per questo conviene approfittarne. La regola generale, che gli esperti dicono sempre, è fare scorta di prodotti di stagione perché sono quelli più nutrienti per il nostro organismo. Questi piccoli frutti arancioni, in particolare, hanno un basso indice glicemico (30) e li rende perfetti per tutti.
Inoltre, hanno poche calorie, pochi carboidrati e una quantità praticamente insignificante di grassi. Anche la buccia dell’albicocca è salutare e si può mangiare. Contiene moltissime fibre, sempre utili per l’intestino. Il frutto contiene molti antiossidanti, per non parlare delle vitamine, in particolare vitamina A e vitamina C.
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Sono ricche di ferro, fosforo, luteina e catechine. Queste due ultime sostanze sono preziose per la salute degli occhi e come anti-infiammatorio. Naturalmente, mangiare troppe albicocche vi farà ottenere l’effetto contrario, ma mangiarne nelle quantità giuste (da 2 a 4 al giorno) vi farà molto bene. Le quantità possono variare ed è fondamentale consultare un nutrizionista per questo.
Le controindicazioni
Attenzione ad un paio di aspetti quando arriva il periodo delle albicocche. Per prima cosa hanno proprietà lassative, quindi non bisogna assolutamente esagerare. In secondo luogo, chi soffre di calcoli renali dovrebbe consumarle con moderazione o non consumarle affatto. La vitamina C contenuta potrebbe essere responsabile della sintesi dei calcoli.