Masticare le foglie di zafferano: perché farlo fa bene alla salute

Lo zafferano è una spezia molto usata in cucina, ma in pochi sanno che masticare le sue foglie fa bene all’organismo: ecco perché.

Zafferano
Pianta di zafferano (Pixabay)

Ottenuta dagli stigmi del fiore del Crocus sativus, questa spezia è l’ingrediente principe del celeberrimo, omonimo risotto. Oltre a sprigionare un sapore avvolgente e un colore intenso, perfetto per abbellire i nostri piatti, lo zafferano ha anche proprietà curative: masticare le foglie di questa pianta, infatti, esercita numerosi benefici su corpo e mente. Scopriamo insieme di quali si tratta, quando farlo e chi dovrebbe evitare di introdurre questa abitudine nella propria routine.

Masticare le foglie di zafferano: tutti i benefici

Le proprietà terapeutiche dello zafferano sono ben note da secoli.

Non a caso, questa pianta è stata utilizzata dalla medicina tradizionale cinese, giapponese e indiana. Si tratta di un ingrediente versatile, ma non solo in cucina: infatti, lo zafferano viene impiegato nella cura di numerosi disturbi, dalle patologie intestinali ai dolori mestruali.

Del resto, le proprietà nutrizionali di questa spezia sono a dir poco sbalorditive. Tra i nutrienti più preziosi per il nostro organismo, in particolare, rientrano:

  • Fibre;
  • Antiossidanti;
  • Vitamina A;
  • Vitamine del gruppo B;
  • Sali minerali.

Migliora la digestione

Masticare le foglie di zafferano migliora la salute dell’apparato gastrointestinale.

Zafferano
Zafferano (Pixabay)

Questa pianta, infatti, favorisce le funzioni digestive, stimolando l’apparato digerente attraverso una serie di azioni:

  • Stimola la secrezione di succhi gastrici;
  • Incentiva la produzione di bile;
  • Favorisce il transito intestinale.

Per questo, si tratta di un’abitudine particolarmente indicata a tutti coloro che soffrono di disturbi a carico del sistema digestivo, come nausea, bruciore di stomaco, gonfiore addominale e diarrea.

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Purifica le vie respiratorie

Incredibile ma vero: masticare le foglie di zafferano aiuta a combattere le patologie a carico delle vie respiratorie.

Non solo malanni di stagione, come influenza e raffreddore, ma anche asma e bronchite: questa spezia esercita un’azione decongestionante e antinfiammatoria che facilita la respirazione e calma il fastidio.

Combatte la sindrome premestruale

Infine, lo zafferano è un alleato ideale nel contrasto dei disagi provocati dalla sindrome premestruale.

In particolare, risulta particolarmente prezioso in caso di:

  • Stanchezza, grazie alle sue proprietà energizzanti e ricostituenti;
  • Sbalzi di umore, poiché stimola la produzione della serotonina, anche nota come ormone della felicità;
  • Contrazione della muscolatura, grazie alla sua azione rilassante e antinfiammatoria.

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Masticare le foglie di zafferano: controindicazioni ed effetti collaterali

A chi è sconsigliato masticare le foglie di zafferano? Ecco quali controindicazioni potrebbe causare questa pratica.

Zafferano
Zafferano (Pixabay)

In primis, è fondamentale che ad evitare di introdurre nella propria routine questa abitudine siano le persone con ipersensibilità o allergia a una o più sostanze contenute in questa pianta.

Inoltre, il consumo di zafferano è sconsigliato alle donne in gravidanza, poiché assumere un’eccessiva quantità di questa spezia potrebbe provocare contrazioni uterine e malformazioni embrionali.

In generale, non dovremmo mai superare una dose giornaliera pari a 1,5 grammi. Consumare troppo zafferano, infatti, rischia di determinare la comparsa di vomito, diarrea e vertigini.

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