Zucchine e cetrioli, è stato lanciato un allarme a riguardo: ecco quindi cosa dobbiamo evitare e a cosa star attenti
Di allerte alimentari si parla ogni giorno. Ogni giorno il ministero della salute annuncia i ritiri della giornata, che hanno messo in pericolo i consumatori. Oggi però vorremmo portare l’attenzione su un allerta particolare che è in realtà abbastanza vecchia, risalente a qualche anno fa.
Nonostante la faccenda sia stata pubblicata dalla fonte ufficiale infatti, riteniamo che sia stata posta sul caso un’attenzione non sufficiente. Non a caso, sono sempre più i casi che lamentano un avvelenamento di questo tipo. Vediamo di cosa stiamo parlando e di come guardarcene.
Ti potrebbe interessare anche->Ottenere zucchine dorate e croccanti senza friggere è possibile!
Zucchine e cetrioli, teniamo gli occhi aperti
La circolare del ministero della salute è in realtà molto vecchia, in quanto risale a molti anni fa: è datata 2018. Il rischio, quindi, era già stato dichiarato; solo che, fino ad ora, se ne è parlato molto poco: probabilmente perché un allarme come questo potrebbe creare non pochi problemi alle industrie. Sveliamo subito di cosa parliamo: della presenza eccessiva di cucurbitacina all’interno delle cucurbitacee, quindi zucchine, cetrioli, angurie e simili. La cucurbitacina è un prodotto industriale usato durante la piantagione di tali verdure e ortaggi ma in quantità eccessiva potrebbe provocare addirittura l’avvelamento dello sventurato.
Ti potrebbe interessare anche->Cipolle, l’odore non è più un problema
La casistica più frequente è quella che segue: persona X si reca al supermercato a comprare ortaggi della famiglia sopra-citata. L’acquisto di individui trattati erroneamente con questa sostanza è quindi del tutto casuale. Come ci accorgiamo però dell’elevata presenza della sostanza? Il primo campanello di allarme è quello del sapore: in bocca percepirete una forte sensazione di amaro. A quel punto, smettete immediatamente di consumare il vostro cibo.
I sintomi che potrebbero presentarvi sono quelli di una vera e propria intossicazione alimentare, senza sconti: potreste avvertire crampi all’addome, sensazione di nausea, vomito, malessere di stato generale. A questo punto, contattate subito il medico curante e spiegate la situazione, anche se avete solo un sospetto. Ricordiamo inoltre che, se negli ortaggi è presente questa sostanza, a nulla servirà lavarli e sciacquarli. L’unica cosa da fare se vi accorgete di questo, è non consumarli o andarne a comprare di nuovi ( sperando questa volta di esser più fortunati)