Alimenti sottovuoto: la guida completa a questa modalità di conservazione che oggi è sempre più usata anche dalle famiglie
Conservare gli alimenti sottovuoto fino a poco tempo fa era una tecnica prettamente industriale. Oggi, invece, si sta diffondendo sempre di più anche nelle famiglie. Complice la praticità di conservazione dei cibi, la sicurezza e il costo decisamente più ridotto della macchina, la tecnica del sottovuoto si sta diffondendo a macchia d’olio diventando sempre di più alla portata di tutti.
Gli italiani si sono accorti, infatti, che sistemare gli alimenti sottovuoto è semplice: eliminando l’aria dal contenitore si evita l’ossidazione del cibo permettendo una conservazione duratura e sicura. A tutto questo ci pensa una macchina apposita che “succhia” l’aria all’interno della busta apposita, in polietilene oppure in alluminio, dove è conservato il cibo e la sigilla con una saldatura termica.
Diverse sono le macchine per il sottovuoto che oggi si trovano in commercio, con funzioni e caratteristiche diverse, da quelle basi alle più avanzate. Ma quali sono i vantaggi di questo tipo di conservazione? Ti spieghiamo tutto.
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Alimenti sottovuoto, tutti i vantaggi ed i tempi di questa conservazione
Perché conservare gli alimenti sottovuoto? I vantaggi sono diversi, tutti da apprezzare ed imparare appena si strige familiarità con questa tecnica:
- Il cibo dura di più, dalle tre alle cinque volte, rispetto alla classica conservazione in frigorifero;
- Gli alimenti sono al sicuro dai microbi aerobici che senza aria non hanno modo di svilupparsi. Così il processo di ossidazione rallenta ed il cibo non perde le sue qualità organolettiche;
- Freschezza, profumo, consistenza e sapore degli alimenti si conservano intatti;
- Si riducono gli scarti e dunque si risparmia e si evitano sprechi alimentari;
- Si risparmia anche tempo: gli alimenti possono essere acquistati quando si è liberi e conservati in monoporzioni pronti all’uso, freschi e sicuri;
- Si può preparare in abbondanza e conservare in porzioni in quanto il sottovuoto può ospitare anche cibi cotti.
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Sono tantissimi i tipi di alimenti che si possono conservare sottovuoto. A cominciare dalla carne fresca che può rimanere in frigo anche fino a sei giorni passando per il pesce, in base alla qualità, che resiste dai quattro ai sei giorni, fino a salumi e formaggi che grazie a questa tecnica allungano sensibilmente la loro conservazione. I primi resistono fino a sei mesi senza cambiare colore e sapore, i secondi fino a due mesi per gli stagionati, un mese per quelli semi stagionati e due settimane per i freschi.
È chiaro che il sottovuoto non consente tempi di conservazione lunghissimi ma di certo permette di tenere gli alimenti in frigo più tempo e senza che vadano a male. Per tutte le specifiche precise su ogni tipo di alimento è necessario consultare una tabella di conservazione.