C’è un pericolo costante rappresentato dalla truffa smishing segnalata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale: c’è un falso account che si spaccia per quest’ultimo e che ha già ingannato diversi cittadini.
Truffa smishing, è l’INPS a mettere in guardia i cittadini dall’esistenza di una grave insidia che rischia di costare molto caro per le persone così sfortunate ed anche incaute da caderci. Da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale giunge l’avviso a non fidarsi di quello che è un finto numero che lascia capire di essere lo stesso INPS.
Invece non è così: le cose non stanno in questo modo e quel soggetto che invia un sms telefonico non è in alcun modo legato all’Ente previdenziale. La truffa smishing che la Polizia Postale e le altre forze dell’ordine hanno avuto modo di constatare si svolge proprio aprendo tale messaggio su cellulare da parte del falso INPS.
L’avviso tramite sms parla dell’Assegno unico universale, provvedimento fondamentale al quale hanno avuto già accesso milioni di cittadini, tra italiani, stranieri provenienti da altri Paesi dell’Unione Europea ed extracomunitari in regola con tasse, permesso di soggiorno e permesso di lavoro.
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Truffa smishing, l’allerta lanciata dall’INPS: “Attenti a questo sms”
⚠️#Attenzione! Sono in corso nuovi tentativi di #truffa tramite #SMS provenienti da un falso mittente #INPS.#InpsComunica #AttentiAlleTruffe #Smishing pic.twitter.com/X5ocxZi1VH
— INPS (@INPS_it) May 27, 2022
I truffatori fanno ricorso ad una scusa utilizzando un certo tono di urgenza. Il destinatario riceve una richiesta per fare si di procedere con una verifica della propria identità. Altrimenti non sarà possibile per l’INPS erogare la misura di sussidio statale. Ma il vero INPS ha fatto sapere attraverso i propri canali web ufficiali che mai e poi mai fa ricorso agli sms per comunicazioni così importanti.
L’Istituto di Previdenza Sociale impiega invece l’area utenti riservata sul proprio sito web istituzionale. Al quale si accede tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Il messaggio inoltrato casualmente da alcuni malintenzionati presenta un link sul quale gli utenti ricevono un insistente ed evidente invito a visitare lo stesso.
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E se lo fanno saranno guai: infatti i cyber criminali vogliono farci compilare dei campi con tutti i nostri dati, coordinate bancarie incluse, per poterci poi derubare di tutto quanto depositato sui nostri conti. In questi casi bisogna ignorare tali messaggi, anche quando capita di riceverli via e-mail.
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Gli stessi vanno cancellati, senza mai aprire alcun loro allegato o dare una risposta. Inoltre andrebbe tutto quanto segnalato alle forze dell’ordine tramite apposita denuncia.