Si sente sempre più parlare di body shaming, ma che cosa significa esattamente e come risolvere questo problema che affligge sempre più persone?
Il body shaming è un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio seminando sempre più vittime. Nell’era del digitale i social network sono uno strumento molto pericoloso in questo senso, poiché veicolano messaggi sbagliati, come appunto il cosiddetto “body shaming”.
Se ne sente parlare spesso ma forse tutti non sanno qual è il vero significato del termine. Partiamo dunque dalla sua definizione prima di capire in che modo è possibile affrontare questa situazione.
Body shaming è un termine inglese che vuol dire “far vergognare qualcuno per il suo aspetto fisico” e con cui viene connotato un atteggiamento che tende a ridicolizzare e a deridere una persona semplicemente per il suo corpo. Una pratica inflitta a persone di qualsiasi sesso ed età e che sta prendendo sempre più piede. I social network e tutti gli strumenti di comunicazione di cui disponiamo ci permettono di diffondere messaggi in tempo record e purtroppo questi non sempre sono positivi.
Nel caso appunto di questo atteggiamento, si tratta di veri e propri insulti, anche se a volte sono celati e quindi non sempre percettibili. Un recente esempio di body shaming lo si può ritrovare nell’ultima vergognosa challenge di Tik Tok. Chiamata Boiler summer cup, questa sfida lanciata sul social network invita i partecipanti a far finta di adescare una ragazza con qualche chilo in più per poi riprenderla mentre balla e postare il video sul social etichettandola come boiler, ossia “scaldabagno”.
Il body shaming è un fenomeno che non interessa solamente persone “comuni”; anche numerosi vip e personaggi della TV sono stati vittime di questo atteggiamento che rivela l’ignoranza di chi lo mette in pratica. Una forma mascherata di bullismo che si manifesta semplicemente attraverso la derisione di qualsiasi parte del corpo o dettaglio dell’aspetto fisico di un’altra persona: dalla corporatura all’altezza, dai capelli agli occhiali o agli apparecchi per i denti. Un atteggiamento sbagliato che purtroppo si verifica maggiormente tra i giovani, che sono anche i soggetti più “malleabili” di fronte alle tendenze e alle mode del momento.
Ma come fare per dire stop al body shaming e affrontare il problema? Poiché si tratta a volte di commenti subdoli ma celati e difficilmente classificabili, non è possibile né consigliabile andare per vie legali. Il body shaming non si può infatti considerare un vero e proprio reato, almeno se non si spinge oltre certi limiti. Dunque quello che si può fare è cercare di non badare a ciò che dicono gli altri, pensando al fatto che il problema non è tanto di chi viene deriso, bensì di chi mette in atto il body shaming.
Può non essere facile, ecco perché bisogna lavorare innanzitutto sull’autostima. Più l’autostima è alta e altrettanto maggiore sarà la possibilità di farsi scivolare addosso commenti inopportuni e insulsi.