Salmonella nel cioccolato: il caso Kinder desta preoccupazioni alla grande azienda piemontese. Tutti i dettagli.
Circa 3.000 tonnellate di prodotti Ferrero ritirati a causa del rischio di salmonella che ha colpito l’azienda sul finire del 2021. Cresce la preoccupazione del grande marchio che ha subito gravissime perdite finanziare e danni d’immagine inimmaginabili. Tutti i dettagli.
Il caso Ferrero: salmonella nel cioccolato e ritiri di massa
Ferrero è un’azienda storica che dalla sede di Alba, in Piemonte, è riuscita a conquistare tutto il mondo con i propri prodotti. Tuttavia, il caso salmonella scoppiato sul finire del 2021 ha causato danni ingenti finanziari e di immagine.
Infatti, gli organi preposti hanno ritirato circa 3000 tonnellate di prodotti per rischio microbiologico, prima in Irlanda, poi in Belgio, in Gran Bretagna e anche in Italia. Il focolaio del batterio sembra essere scoppiato nello stabilimento di Arlon, in Belgio, dove già nel 2021, gli esperti avevano rinvenuto delle contaminazioni batteriche.
In seguito, Ferrero ha bloccato il commercio e distrutto tutti i prodotti incriminati. Ma com’è stato possibile che la salmonella contaminasse quei prodotti?
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Come la salmonella entra nel cibo
Come dichiarato da Ferrero, sembra che nello stabilimento di Arlon in Belgio, ci fosse un filtro di macchinari contaminato precedentemente. Quindi si tratta di un caso di contaminazione secondaria. In concreto, questo filtro contaminato era necessario per la produzione del latticello, un ingrediente funzionale alla realizzazione dei classici ovetti Kinder di cioccolato.
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Avendo, in seguito, trovato un ambient favorevole, il batterio ha iniziato a propagarsi di prodotto in prodotto e di macchinario in macchinario. Ci sono due ipotesi circa la contaminazione del filtro:
- Una persona infetta può aver toccato il filtro contaminandolo.
- Il filtro è entrato in contatto con ingredienti potenzialmente contaminati come uova o latte.
Il ritiro di massa non implica che tutti i prodotti Kinder contengano il batterio della salmonella, ma si tratta di una precauzione in seguito ad un esame a campione con esito positivo.
Salmonella: le principali vie di contaminazione
Innanzitutto, la salmonella proviene da animali selvatici o domestici che, attraverso le feci, eliminano questo batterio diffondendolo in altri ambienti. Infatti, esistono sostanzialmente due modi attraverso cui questo batterio di propaga:
- Attraverso alimenti (come uova, carne o latte) che derivano da animali infetti.
- Tramite il contatto con feci di animali contaminanti o persone infette.
Questo batterio non tollera le basse temperature, per questo è raccomandabile tenere gli alimenti in frigorifero ad una temperatura al di sotto dei 5°. Inoltre, anche le alte temperature infastidiscono la salmonella, quindi basterà cuocere gli alimenti in questione e sterilizzare tutti i materiali di lavoro, sia prima, che dopo la preparazione.