Uno dei sintomi dell’infarto è il mal di stomaco, vediamo quando potrebbe essere grave e quando chiamare i soccorsi.
Un mal di stomaco spesso è causato dal mangiare. Infatti, molte persone possono ritrovarsi a mangiare troppo, troppo velocemente, possono non tenere conto di qualcosa che è andato a male o di un’intolleranza che hanno. Colpi d’aria, indigestione, possono provocare diversi dolori nella zona della pancia e dello stomaco.
Per non parlare di chi soffre di gastrite, chi sviluppa ulcere, insomma, chi ha dei disturbi che richiedono attenzione medica e attenzione all’alimentazione. Tuttavia, spesso si tende a sottovalutare un mal di stomaco. Ma questo potrebbe essere uno dei sintomi di un infarto in corso.
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Sembra molto strano, e nella maggior parte dei casi non si tratta di questo, ma anche il mal di stomaco potrebbe essere spia di un attacco di cuore. Vediamo qui di seguito tutti i dettagli riportati dagli esperti.
Mal di stomaco: potrebbe essere infarto, quando chiamare i soccorsi
L’infarto non si manifesta soltanto con un dolore al torace. Tra i sintomi ci sono anche un dolore alle spalle e al collo, il fiato corto e il dolore alla schiena. Può comparire una sudorazione eccessiva all’improvviso e un dolore simile a quello dell’indigestione. Quindi si può avvertire anche un bruciore di stomaco. Tuttavia, se si tratta di infarto, questo comparirà lontano dai pasti, con una sensazione di pesantezza e di dolore che si irradia agli altri muscoli.
Se il dolore non compare dopo un pasto, se prendete un medicinale per attenuare il bruciore e questo non funziona, si può trattare di infarto. In presenza di tutti questi elementi è necessario chiamare subito i soccorsi o rivolgersi al proprio medico quanto prima. Tante volte un infarto inizia per gradi fino ad arrivare ad una condizione grave. Prima si interviene e maggiori sono le probabilità di avere salva la vita.
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L’attacco di cuore rappresenta una delle principali cause di morte in Italia. Spesso, soprattutto le donne, non riescono a distinguere il dolore provocato da un infarto in corso con i dolori legati ad altre fasi, come le mestruazioni, come dolori che si avvertono durante la gravidanza. Spesso si confondono, ma anche se sembrano segnali banali, è molto importante indagare sempre e comunque fino ad individuarne la causa.
