Utilizzare il dentifricio è fondamentale per una corretta igiene orale, ma come fare a riconoscere la giusta quantità?
Da sempre ci dicono che è fondamentale lavare i denti con il dentifricio e lo spazzolino, ma è poco chiara la giusta quantità di dentifricio da utilizzare.
Quante volte ci siamo infatti prendere la mano e nello spremere il tubetto ci siamo trovati ad avere una quantità eccessiva di dentifricio? Ma usare troppo dentifricio può essere un bene o un male? E qual è la giusta quantità da utilizzare? Affrontiamo insieme una cosa alla volta.
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Quanto dentifricio mettere sullo spazzolino per una corretta igiene orale è una questione delicata che non sempre ha avuto una risposta adeguata. Di solito infatti non ci si concentra tanto sulla quantità del dentifricio, bensì sulla qualità. Eppure anche la quantità è importante, specialmente se troppo dentifricio può far male.
È questo il parere della Dott.ssa Aneka Khaira e fondatrice di Vogue Dental, la quale afferma che usare troppo dentifricio è dannoso per la salute dei denti. Questo perché un eccesso di dentifricio può comportare una recessione gengivale e la perdita della struttura del dente. Dunque, se pensiamo che utilizzare una maggiore quantità di pasta dentifricia possa essere una buona trovata per migliorare l’igiene orale e per sbiancare i denti, in realtà ci stiamo sbagliando di grosso.
Ma quindi qual è la giusta quantità di dentifricio da utilizzare? Secondo l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, la quantità di dentifricio da utilizzare per una corretta igiene orale non dovrebbe superare un chicco di riso. Stiamo parlando dunque di una quantità davvero minima rispetto a quella che siamo soliti utilizzare. D’altronde siamo sempre stati abituati a pensare che una maggiore quantità potesse fare bene, colpa anche delle pubblicità che ci hanno sempre mostrato quantità di dentifricio tali da sormontare l’intera spatola dello spazzolino.
Uno spreco che, ora che sappiamo la reale quantità di dentifricio da utilizzare, andrebbe evitato. I bambini al di sotto dei tre anni dovrebbero poi utilizzarne ancora meno. La giusta quantità poi può variare anche in base al tipo di pasta dentifricia utilizzato. Parlando di dentifrici al fluoro, ad esempio, che poi sono la maggior parte, sicuramente questi possono aiutare a proteggere lo smalto dei denti dato che il fluoro è un minerale fondamentale in questo senso, ma un uso eccessivo dello stesso può portare alla fluorosi, specialmente nei più piccoli.
Si tratta di una patologia che porta all’ipomineralizzazione dello smalto, ossia a un difetto qualitativo dello stesso. I denti in questo caso si riempiono di macchie opache di colore giallo-marrone o bianco-giallo o giallo-marrone. Più il colore è scuro e altrettanto maggiore sarà la porosità dello smalto.
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Adesso che sai la giusta quantità di dentifricio da utilizzare e i danni che comporta abusarne sono sicura che farai più attenzione d’ora in poi. E diffida delle immagini che vedi passare in TV o sui diversi canali di comunicazione. In una società basata sul consumismo non dovremmo aspettarci diversamente.