Ecco gli effetti collaterali dei cambiamenti climatici sul nostro sonno

Più che una minaccia, sono ormai realtà: scopriamo come i cambiamenti climatici influiscono sulla qualità del nostro sonno.

Cambiamenti climatici e riposo
Come i cambiamenti climatici influiscono sulla qualità del nostro riposo (Pxhere)

Una recente ricerca ha messo in luce il rapporto tra sonno e cambiamenti climatici. Stando alle scoperte degli scienziati, infatti, l’aumento delle temperature sarebbe in grado di influire sulla qualità del nostro riposo. Ecco cosa sapere su questo interessante studio scientifico, condotto per mezzo di un particolare esperimento.

Lo studio sul rapporto tra riposo e aumento delle temperature

La rivista scientifica Science Direct ha pubblicato una ricerca dal titolo Rising temperatures erode human sleep globally.

Lo studio ha messo in luce come gli effetti dei cambiamenti climatici abbiano un forte impatto sul nostro sonno. Per dimostrare la loro tesi di ricerca, gli scienziati hanno raccolto i dati di oltre 47.000 persone, provenienti da 68 Paesi diversi.

Per procedere, i volontari hanno indossato un particolare braccialetto elettronico, in grado di carpire informazioni relative alla qualità del riposo dei partecipanti.

Una volta raccolti i dati sul sonno dei volontari, gli esperti hanno incrociato le informazioni con numerose variabili inerenti a fattori come genere, età, reddito, provenienza.

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Cambiamenti climatici: che effetto hanno sul nostro sonno?

I risultati dello studio parlano chiaro: entro il 2099 dormiremo tra le 50 e le 59 ore in meno l’anno per colpa del surriscaldamento globale.

Qualità del sonno
Persona che dorme (Pxhere)

Perché i cambiamenti climatici influenzano il nostro sonno? La ricerca ha evidenziato che quando durante la notte si raggiunge o si supera una temperatura di 30 gradi, la durata del riposo si riduce in media di 14 minuti.

Infatti, l’aumentare delle temperature è inversamente proporzionale alle ore di sonno: più fa caldo e meno tempo riusciamo a dormire. Non solo: il surriscaldamento è in grado di influire anche sulla qualità del riposo.

Infatti, le temperature elevate causano un più consistente numero di episodi associati a:

  • Insonnia;
  • Difficoltà a prendere sonno;
  • Micro-risvegli notturni;
  • Risveglio anticipato.

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Ciò avviene a causa dell’effetto che il caldo esercita sul nostro organismo: per mantenere costante la temperatura corporea, i vasi sanguigni si dilatano e aumentano il flusso di sangue nelle zone periferiche, come mani e piedi, al fine di disperdere il calore eccessivo.

Non bisogna dimenticare l’importanza rivestita da un riposo di qualità. Dormire male, infatti, ci espone non solo ai rischi derivanti dall’essere meno vigili e attenti durante la veglia, ma anche all’insorgenza di numerose patologie, tra cui rientrano, ad esempio:

  • Ansia e depressione;
  • Diabete di tipo 2;
  • Obesità;
  • Malattie a carico del sistema cardiovascolare.

Tra le persone più a rischio, lo studio ha individuato donne, anziani e persone con reddito basso.

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