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Salute e Benessere

Ictus: dal Ministero della Salute arrivano le nuove linee guida

Pubblicato da
Lisa Girello

Nuove disposizioni arrivano dal Ministero della Salute, il quale ha aggiornato le linee guida per prevenire un ictus. Ecco quali sono.

Sistema nervoso (Pexels)

In Italia, la seconda causa di morte più diffusa è dovuta a malattie cerebrovascolari. Nel 2018 si sono verificati oltre 50.000 decessi a causa di queste patologie. Queste colpiscono il sistema nervoso centrale e sono provocate da alterazioni della circolazione sanguigna. Più frequentemente, sono una conseguenza dell’irrigidimento delle arterie (aterosclerosi), le quali rendono difficili il passaggio del sangue al cervello causando di conseguenza ischemie. I disturbi più diffusi sono l’ictus e il TIA (attacco ischemico transitorio).

Prevenire questo tipo di disturbo è quindi molto importante, per questo il Ministero della Salute ha aggiornato, tramite la sua piattaforma, le informazioni riguardo ictus e TIA.  Esso infatti ha introdotto nuove linee guida che servono a prevenire e a sapere cosa fare in caso si notano sintomi preoccupanti.

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Le nuove linee guida per ictus e TIA: sintomi e cause

Analizzare il cervello (Pexels)

L’ictus è una patologia cerebrovascolare che avviene in seguito alla chiusura (dovuta ad un trombo o ad un embolo) o alla lacerazione di un vaso sanguigno nel cervello. Con l’ictus giocano un ruolo importanti diversi fattori:

  • è più frequente nel genere maschile;
  • l’età (più a rischio sono le persone con più di 65 anni);
  • familiarità con patologie cardiache;
  • popolazione di appartenenza;
  • uso di droghe, alcol e fumo;
  • sovrappeso e obesità;
  • ipertensione;
  • diabete.

I sintomi di questo disturbo variano a seconda dell’area cerebrale colpita. Solitamente, prima dell’evento, si manifesta un forte ed insolito mal di testa, seguito da difficoltà motoria, perdita del linguaggio e annebbiamento della vista. In casi più gravi si può cadere anche in coma.

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L’attacco ischemico transitorio, può essere definito come una forma di ictus. Difatti i fattori di rischio sono i medesimi. Tuttavia questo fenomeno si risolve in maniera spontanea e in breve tempo. I sintomi includono:

  • difficoltà nella vista;
  • paralisi e intorpidimento della faccia e degli arti;
  • difficoltà a camminare.

Il Ministero della Salute, nelle nuove linee guida pone l’attenzione sul prevenire questo tipo di malattia. Infatti consiglia di: non fumare, tenere una dieta sana e bilanciata, non bere più di 3 tazzine di caffè al giorno e praticare attività fisica.

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.