Sono sempre più diffusi i regimi alimentari vegetariani e vegani, ma quando la dieta vegetariana è in grado di far dimagrire?
La dieta vegetariana (lo dice anche il nome) si basa esclusivamente sul consumo di cibi vegetali, escludendo tutti quelli animali. E negli ultimi anni questo tipo di alimentazione ha spopolato, non solo in rapporto a questioni legate al benessere della persona ma anche considerando aspetti di carattere etico, morale e ambientale.
Prendendo in considerazione quest’ultimo aspetto, c’è da dire che una dieta di questo tipo ha un impatto ambientale decisamente minore rispetto a una dieta che si fonda su cibi animali. Questo perché, al contrario di quanto si possa pensare, più piante si coltivano e inferiore è lo spreco di acqua.
Lo hanno dimostrato alcuni scienziati, i quali hanno calcolato che si potrebbe risparmiare fino al 70% di acqua se si cessasse il consumo di carne. Ma tralasciando questa considerazione che cosa possiamo dire bei benefici di questa dieta sulla nostra alimentazione? Inoltre la dieta vegetariana può far dimagrire? Ecco il parere di una nutrizionista.
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Si può dimagrire con la dieta vegetariana?
Molte volte la dieta vegetariana è stata al centro di numerose polemiche perché considerata priva dei nutrienti necessari per il benessere dell’individuo, specialmente se questo regime alimentare è indirizzato ai bambini. Ma fa davvero così male una dieta di questo tipo? Secondo Francesca Beretta, biologa nutrizionista, anche in questo caso esistono dei pro e dei contro, come in tutte le cose.
Se gli alimenti di origine animale hanno un numero maggiore di proteine e sono più digeribili e più completi, di contro, gli alimenti di origine vegetale sono meno digeribili e più incompleti, però presentano un alto contenuto di fibre, che favoriscono la perdita di peso. Inoltre nei soggetti che conducono una vita sedentaria le fibre possono essere un aiuto per ché rallentano l’assorbimento dei carboidrati. Dunque la risposta alla domanda se la dieta vegetariana è in grado di far dimagrire è “sì”.
I cibi vegetali, inoltre, sono privi di colesterolo e non presentano grassi saturi. Ecco perché sono fortemente consigliati. È però anche vero che chi segue questa dieta è maggiormente soggetto a una carenza di vitamina D e di omega-3. La Dott.ssa Beretta ricorda che queste differenze sussistono solo inizialmente, perché gli alimenti una volta che vengono scomposti in amminoacidi dall’organismo non vi è più alcuna differenza tra proteine animali e vegetali.
Un esempio di dieta vegetariana può essere la seguente:
- Colazione: una tazzina di yogurt o di latte (da alternare con la versione “di soia”), un po’ di cereali oppure qualche biscotto integrale o ancora due o tre fette biscottate con marmellata o miele.
- Spuntini di metà mattina e pomeriggio: solo se si ha fame, sono consigliati uno yogurt, un pezzetto di formaggio o due noci, nocciole o mandorle.
- Pranzo: si può optare per un’insalata di verdura fresca da accompagnare con un frutto. Proseguire poi con una porzione di cereali della quantità del tuo pugno e una di proteine a scelta, della quantità del palmo della tua mano.
- Cena: pasta e fagioli oppure passato di verdura con girasole, sesamo e semi di zucca.
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Ora che sai quali sono i pro e i contro di una dieta vegetariana, dopo aver visto un esempio di menu per dimagrire puoi decidere se intraprenderla o meno, sempre sotto il consiglio di un medico.
