Se ci sentiamo in colpa quando, cedendo alla tentazione, soddisfiamo la voglia di qualcosa, è bene sapere quando assecondare i nostri desideri può essere giusto o sbagliato.
Quante volte ci siamo fermate davanti a una vetrina dopo aver visto una borsa che ci piaceva tanto con l’indecisione di entrare o meno nel negozio?
Oppure quante volte dopo aver fatto spese pazze su internet, magari a causa dei saldi o del Black Friday, ti sei sentito pervaso da un profondo senso si colpa? Ma è così sbagliato assecondare i propri desideri? Scopriamolo insieme.
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Quando assecondare i nostri desideri diventa necessario
Ci sono persone che molto spesso si trattengono dal soddisfare i propri desideri perché sono vittime di un profondo senso di colpa, altre che invece ritengono di dover assecondare i propri desideri per essere felici. Chi ha ragione? Non c’è un atteggiamento giusto o sbagliato, tutto dipende dal motivo per il quale ci sentiamo in dovere o meno di premiarci.
Però quando questo atteggiamento diviene necessario? Secondo lo psicologo Walter Riso può essere utile assecondare le nostre voglie e i nostri desideri perché in qualche modo questo atteggiamento può aiutarci a costruire e a rafforzare la nostra autostima. Una buona autostima implica infatti l’amor proprio e volersi bene vuol dire anche soddisfare piccoli desideri quotidiani.
Cosa che però non sempre riusciamo a fare perché magari non riteniamo necessario comprare quel determinato oggetto oppure consideriamo uno spreco di soldi andare dalla manicure, ecc. Soddisfare tutto questo vuol dire però prendersi cura di noi stessi e se non siamo in grado di farlo questo atteggiamento a lungo andare diventerà dannoso per la nostra salute e per la nostra autostima.
Eppure come mai non abbiamo alcuna esitazione a fare le cose quando le facciamo per gli altri? Dovremmo dunque comportarci con noi stessi così come ci comportiamo con chi ci sta a cuore. Solamente in questo modo riusciremo a volerci bene. Ciò non vuol dire lasciarsi andare a spese pazze o liquidare il proprio conto corrente solamente perché in preda a un irrefrenabile impulso di voler comprare e spendere.
È dunque importante essere equilibrati e cercare di capire qual è il motivo che ci spinge verso una certa direzione piuttosto che un’altra. Se siamo mossi da un desiderio compulsivo di voler fare shopping o di voler svuotare il frigo forse ci troviamo di fronte a una condizione ben più seria. Al contrario, concederci qualche acquisto ogni tanto non vuol dire sfociare nel consumismo oppure abbellire la casa o prenderci cura del nostro corpo con trattamenti o prodotti specifici non vuol dire essere vanitosi.
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Dunque, la prossima volta che avrai il desiderio di qualcosa chiediti il motivo per cui lo vuoi soddisfare. Solo allora saprai che cosa è meglio per te.