Un comune disturbo potrebbe nascondere un cancro al pancreas ed essere uno dei segnali e dei sintomi della malattia.
C’è una patologia molto comune che, di solito, è causata da un valore alto di colesterolo cattivo nel sangue, ma che può essere anche un sintomo di cancro al pancreas. Il pancreas è un organo che fa parte dell’apparato digerente e, quando si ammala di tumore, al suo interno avviene una riproduzione del tutto incontrollata di cellule che si raggruppano in una massa.
Purtroppo, si tratta di una delle forme più aggressive di tumore, dal quale c’è una percentuale di sopravvivenza molto bassa. Questo a causa della diagnosi che nella maggior parte dei casi è tardiva. Infatti, è un tipo di tumore che non si fa sentire nei primi mesi della sua presenza e questo lo rende molto pericoloso.
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Ma un nuovo studio ha fatto luce su una comune patologia che potrebbe essere una spia importante di questa malattia e si tratta di calcoli biliari. Ma vediamo maggiori informazioni e dettagli su questo argomento.
Cancro al pancreas: attenzione ai calcoli biliari, questo disturbo comune potrebbe essere il primo segnale
Un recente studio ha permesso di far capire agli studiosi che i calcoli biliari possono essere un sintomo di cancro al pancreas. I calcoli biliari (colecisti) sono dei piccoli sassolini che si formano nella cistifellea per un eccesso di colesterolo o sali nella bile. I dati dicono che un paziente a cui sono stati riscontrati i calcoli ha 6 volte più probabilità che si ammali di adenocarcinoma duttale pancreatico, il più comune tumore al pancreas.
Dunque, i calcoli possono essere un campanello di allarme. Non sono la causa di un tumore, possono essere il segnale di qualcosa che non sta andando come dovrebbe nel pancreas. Approfondire e capire meglio questo legame è molto importante per cercare di diagnosticare questa malattia molto prima e cercare di intervenire per salvare più vite.
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In presenza di calcoli fare sempre tutti i controlli del caso, inoltre, mai sottovalutare un’indigestione, un mal di stomaco che si protrae per settimane. Il nostro corpo ci manda sempre dei segnali: non ignoriamoli!
