Mal bianco: la malattia fungina che colpisce le rose con una strana polverina bianca

Il mal bianco è una malattia fungina che si manifesta sulle foglie delle rose come una strana polverina bianca: ecco come intervenire.

Rose patina bianca
Rosa malata (Adobe Stock)

Se le nostre rose appaiono deperite e stanno improvvisamente appassendo, dovremmo prestare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero indicare che sono state colpite dal mal bianco. Scopriamo di cosa si tratta, come riuscire ad individuarlo tempestivamente e cosa fare per proteggere le piante da questo fungo.

Perché le foglie delle rose sono avvolte da una polverina bianca?

Anche noto come oidio, il mal bianco è una malattia fungina piuttosto diffusa nelle rose.

Rose
Rose (Adobe Stock)

Questa infezione tende a svilupparsi in primavera e in autunno, quando le temperature si aggirano tra i 20 e i 25 gradi. Il clima umido e il tepore, infatti, ne favoriscono la diffusione. In particolare, la malattia tende a prosperare con un tasso di umidità superiore al 50%.

Il fungo responsabile dell’oidio viene trasportato dal vento, diffondendosi facilmente da una pianta all’altra. La pioggia, invece, rappresenta un deterrente naturale contro il mal bianco, poiché lavando le foglie riesce a contrastare l’azione della malattia.

Ad essere colpite dall’oidio non sono solo le rose, ma anche altre piante da giardino. Tra quelle più esposte ci sono:

  • Calendula;
  • Begonia;
  • Platano;
  • Acero;
  • Alloro;
  • Biancospino;
  • Ortensia;
  • Lillà.

Attenzione anche alle coltivazioni: il mal bianco può attaccare le piante dell’orto e gli alberi da frutta, come carote, bietole, finocchio, vite, pesco, melo e via dicendo.

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Come proteggere le rose dal mal bianco?

Ci sono degli accorgimenti che possiamo mettere in pratica per prevenire l’insorgenza del mal bianco nelle rose e, più in generale, in tutte le altre piante di giardino e orto?

La risposta è sì: ecco alcune semplici accortezze che ci aiuteranno a contrastare la proliferazione di questo fungo. Come abbiamo visto, si tratta di una malattia che si diffonde in climi particolarmente umidi.

Per questo, è importante evitare di collocare le nostre piante in punti bui e umidi, prediligendo zone soleggiate e arieggiate. Inoltre, dovremmo evitare le annaffiature di sera tardi: durante la notte l’umidità tende ad aumentare e, insieme al ristagno di acqua, rischierebbe di favorire la proliferazione del mal bianco.

Per la stessa ragione, la mattina presto dovremmo scuotere le piante per evitare che brina notturna e rugiada tendano a ristagnare. Attenzione, poi, anche alla rimozione di foglie e rami secchi: si tratta di una procedura indispensabile per favorire la circolazione dell’aria.

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Mal bianco sulle rose: i rimedi naturali

Come intervenire se le nostre rose hanno già contratto il mal bianco?

Rose
Rose (Adobe Stock)

Ci sono una serie di trattamenti a cui sottoporre le piante, per evitare che la malattia possa proliferare fino a determinarne la morte. In primo luogo, potremo fare ricorso allo zolfo, da vaporizzare sulla pianta per eliminare il fungo.

Oltre a questa soluzione, però, esistono degli efficaci rimedi casalinghi che possono aiutarci a debellare il mal bianco dalle rose. Ecco due ricette da preparare per realizzare un trattamento fai da te economico e risolutivo.

Eliminare l’oidio con il bicarbonato di sodio

Immancabile in casa grazie alla sua incredibile versatilità, il bicarbonato di sodio può essere utilizzato anche per combattere questa infezione che colpisce le nostre piante.

Per preparare un trattamento 100% green avremo bisogno di:

  • 4 litri di acqua;
  • 1 cucchiaino di bicarbonato;
  • mezzo cucchiaino di sapone per piatti;
  • un cucchiaino di olio minerale.

Dopo aver mescolato tutti gli ingredienti, basterà tamponare la soluzione ottenuta sulle foglie. Il bicarbonato destabilizza le cellule del fungo, portandole alla morte. La presenza di questo ingrediente, però, non dovrebbe mai essere eccessiva: il rischio, infatti, è di bruciare le rose.

Latte contro il mal bianco sulle rose

Un ulteriore trucchetto naturale che possiamo mettere in pratica consiste nel distribuire una miscela composta da due parti di acqua e una di latte sulle foglie delle nostre piante.

Questa sostanza, infatti, disinfetta, idrata e pulisce le foglie, debellando l’infezione.

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