Se si hanno delle carenze nutrizionali ci sono alimenti che possono aiutare molto, vediamo cosa poter mangiare.
Per carenze nutrizionali si intende un’insufficiente apporto di sostanze nutritive essenziali per il funzionamento del nostro metabolismo. Tra queste sostanze naturalmente ci sono da includere le vitamine e i sali minerali, ma non solo. Anche carboidrati, grassi, acqua, proteine.
L’organismo è una macchina perfetta, ma per funzionare ha bisogno che alcune sostanze gli arrivino dall’esterno attraverso l’alimentazione. Avere una carenza di qualche sostanza è molto diffuso tra le persone perché non sempre si mangia bene, equilibrato. Inoltre, ci sono anche alcuni regimi alimentari che hanno mancanza di alcune sostanze.
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Tuttavia, se vi accorgete, attraverso alcuni controlli o alcuni problemi di salute, che siete carenti in qualche sostanza nutritiva vediamo cosa poter mangiare per riequilibrare un po’ le cose.
Carenze nutrizionali: cosa potrebbe aiutare
Una scelta molto appropriata in mancanza di alcune sostanze è il merluzzo. Questo pesce è essenziale per la salute del nostro organismo perché contiene proteine essenziali per la formazione e il mantenimento delle cellule del corpo. Pensate che il 96% delle calorie di una porzione di merluzzo è costituito da proteine.
Si tratta di un pesce molto magro, il contenuto di grassi non supera il 3%. Praticamente non contiene carboidrati. Tra le vitamine che possiede ci sono vitamina A (importante per la vista e il sistema immunitario), vitamina B12 (fondamentale per i globuli rossi e per le cellule). Tra i sali minerali possiamo contare su una buona quantità di selenio, che protegge il corpo dai metalli pesanti, lo iodio, importante per il metabolismo.
Inoltre, è ricco di omega 3, ottimi per la circolazione. Sono grassi buoni fondamentali per la salute, in grado di migliorarne molti aspetti. Il merluzzo riesce anche a tenere a bada il colesterolo cattivo, la pressione e previene in questo modo le malattie legate al cuore.
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Considerando che questo alimento è molto prezioso anche per la salute del cervello, gli esperti consigliano di assumerlo regolarmente, ma nelle giuste quantità. Il pesce è da consumare generalmente due volte a settimana, non di più. Tuttavia, è molto importante consultare sempre un nutrizionista in modo che possa decretare un quadro completo della vostra situazione e poi darvi tutte le indicazioni esatte su frequenza e quantità.
