La mossa è pensata sia in chiave antirussa che per dare un definitivo slancio alla transizione ecologica. Cosa comportano i pannelli solari obbligatori.
Pannelli solari obbligatori, ci sta pensando la Commissione Europea, che pensa alla applicazione necessaria del fotovoltaico a seconda della situazione di riferimento. I governi di tutta Europa, e la UE in testa, stanno lavorando su questo argomento, che rientrerebbe in quello che è il proposito di promuovere la transizione ecologica a tutti i livelli.
L’obiettivo comune di Bruxelles e di tutti i Paesi aderenti all’Unione è quella di ridurre le emissioni di Co2 entro il 2030. A questo scopo sono stati concepiti i diversi bonus statali in ambito edilizio e per quanto riguarda l’acquisto di nuovi veicoli ibridi ed elettrici. Anche i pannelli solari obbligatori farebbero parte di questo nuovo corso.
I pannelli solari obbligatori ci potrebbero essere solamente per una precisa tipologia di edifici, ovvero quelli nuovi e quelli che mostrano un maggiore consumo di energia. Unitamente a ciò, diverrebbe standard anche l’installazione di accumulatori di energia e di pompe di calore.
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Sempre entro i prossimi otto anni l’obiettivo è di far risalire a fonti di energia rinnovabili la metà di quelli che sono i consumi attuali. Tutto ciò fa parte di uno specifico piano concepito dalla stessa Commissione Europea e chiamato “RePowerEu”.
Ma un altro proposito da non sottovalutare e che pure sta a monte di questo piano è quello che vuole vedere l’Europa accelerare il più possibile l’abbandono delle fonti di energia tradizionali che ad oggi continuano ad arrivare dalla Russia, e per ovvi motivi. Rimpiazzare quest’ultime con altri produttori di petrolio e di gas naturale però non è la strada giusta. Occorre puntare sul rinnovabile e su politiche ecocompatibili e ad impatto ambientale zero.
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Gli edifici che potrebbero montare di default dei pannelli solari sono quelli a partire dalla classe D a salire. In pratica la stragrande maggioranza degli immobili che sorgono nel nostro Paese in ambito residenziale. L’installazione del fotovoltaico in tal senso dovrebbe avere luogo entro per l’appunto il 2030.
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Ma questo dovrebbe diventare lo standard anche per gli edifici pubblici di tutti i tipi, da quelli per l’istruzione agli uffici. Una contemporanea accelerata pare che l’Europa voglia darla anche per quanto riguarda la realizzazione di punti di raccolta dell’energia eolica.