Mozzarella, pomodori e prosciutto, sono i piatti tipici dell’estate mediterranea, ma facciamo attenzione agli abbinamenti, sono da evitare per la salute e per la dieta.
Mozzarella, pomodori e prosciutto, sono i piatti tipici dell’estate mediterranea, ma facciamo attenzione agli abbinamenti, sono da evitare per la salute e per la dieta. Non c’è niente di meglio, in estate, di un piatto fresco e gustoso come la caprese. La mozzarella con i pomodori è davvero pazzesca. Oppure, la mozzarella con il prosciutto, per risolvere in maniera sbrigativa un pranzo in spiaggia.
Si tratta di abbinamenti classici, vanto della tradizione culinaria italiana. Talmente semplici e sbrigativi, eppure così buoni. Tuttavia, occorre fare attenzione, perché, se da un lato, il loro gusto è meraviglioso, dall’altro, l’abbinamento è sconsigliato. Come mai? Perché potrebbero dare alcuni piccoli problemi di salute e compromettere la dieta.
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Gli abbinamenti tanto buoni quanto sconsigliati
Gli esperti sconsigliano di abbinare questi ingredienti. Perché? La mozzarella, ad esempio, è una proteina nobile, ricca di minerali, come zinco, potassio e fosforo, e di vitamine del gruppo B. Tuttavia, se si sta affrontando una dieta, bisogna tener presente i suoi grassi e il suo sale. Abbinarla al prosciutto crudo, come si fa tradizionalmente, potrebbe essere una scelta errata. Anche il prosciutto è ricco di sale, perciò si potrebbe eccedere col sodio.
In questo modo, il drenaggio del liquido sarà più complesso e aumenterà la ritenzione idrica nel nostro corpo. La differente tipologia di proteine dei due ingredienti, inoltre, interferisce sulla funzionalità metabolica, rallentandola. L’organismo, infatti, fa fatica ad assorbire questi due cibi insieme, e il metabolismo ne soffre. Meglio associare il prosciutto con del melone, o col cetriolo, oppure con una fetta di pane.
Dal punto di vista nutrizionale, anche una bella caprese non va bene. La mozzarella si abbina benissimo alle verdure, eppure con i pomodori non fa bene. Il pomodoro è acido, la mozzarella basica. Abbinati tra loro, questi ingredienti rendono difficoltosa l’attivazione di succhi gastrici e rallentano la digestione. Senza contare che si tratta di un piatto piuttosto calorico.
La caprese non è affatto alleata della nostra linea, come molti pensano. Inoltre, questo piatto fornisce grande quantità di sodio, che favorisce la ritenzione idrica. Gonfia e appesantisce. Se si consuma, il consiglio è quello di abbinarlo con pezzetti di cipolla fresca, perché questa stimola la diuresi. In ogni caso, meglio evitare la caprese la sera, a cena, perché potrebbe disturbare il sonno e, appunto, gonfiare.
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Evitare la caprese di sera è una buona mossa. Sia il pomodoro che la mozzarella, infatti, contengono tiramina, un amminoacido che stimola le funzioni del cervello. Inoltre, questo abbinamento fornisce elevate quantità di zuccheri a rapido assorbimento, dando il rischio di picchi glicemici. Meglio sempre consumare, insieme alla caprese, una fetta di pane, integrale ancora meglio, che grazie al contenuto di fibre ne rallenta l’assimilazione.
