Bonus 200 euro, lo concede l’INPS a luglio: a chi spetta

Chi sono i cittadini che in estate riceveranno un bonus di 200 euro decisamente gradito ed anche in aggiunta alla quattordicesima.

Delle banconote da cinquanta euro
Delle banconote da cinquanta euro (Pexels)

Bonus 200 euro, a luglio arriva un surplus molto gradito del quale potranno beneficiare però solamente alcuni cittadini, lavoratori o pensionati che siano. L’INPS ha fatto sapere la cosa, comunicando anche in che modo sarà possibile avere accesso al benefit in questione.

Inoltre c’è anche un altro vincolo che fa da barriera tra gli aventi diritto e chi non potrà invece ricevere questo bonus di 200 euro da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Vediamo chi riuscirà ad avere accesso a questa misura.

Saranno le seguenti categorie a beneficiarne, solamente nel caso in cui possano dichiarare un reddito annuo che non superi i 35mila euro:

  • pensionati;
  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi;
  • disoccupati;

Bonus 200 euro, a chi spetta

Una raffigurazione con tutte le banconote in euro
Una raffigurazione con tutte le banconote in euro (Pixabay)

I pensionati compatibili con il Bonus 200 euro dell’INPS sono circa 13 milioni e 700mila. Per chi ritira l’importo dell’assegno previdenziale in banca o tramite sportello Postamat, il giorno utile sarà già il 1° luglio. Altrimenti, se si agirà tramite Poste Italiane, bisognerà aspettare il giorno in cui la pensione viene erogata seguendo un ordine alfabetico.

Tra l’altro luglio è anche mese di quattordicesima, che spetterà in aggiunta a questi 200 euro per chi ha un minimo di 64 di età e riceve una pensione avendo un reddito individuale che sia inferiore di almeno una volta e mezza la cifra di 525,38 euro. Soglia che rappresenta la pensione minima. La quattordicesima è soggetta ai contributi versati ed oscilla tra i 437 ed i 655 euro.

Per i disoccupati invece, fermo restando l’ISEE che deve essere sempre di massimo 35mila euro, è richiesto avere il reddito di cittadinanza oppure un qualche assegno di disoccupazione tra quelli ad oggi previsti, come Dis-Coll o Naspi. Anche in questo caso l’accredito arriverà a luglio.

La situazione di badanti e lavoratori autonomi

Per chi ha un impiego, nel caso dei dipendenti toccherà al loro datore di lavoro concedere questi euro aggiuntivi. A sua volta poi il superiore otterrà un corrispettivo rimborso da parte dello Stato. La data in questo caso sarà variabile ma dovrebbe comunque essere inclusa sempre nel settimo mese dell’anno.

Per badanti, colf ed altre figure professionali simili occorrerà fare riferimento all’INPS. E per gli autonomi invece verrà messo a disposizione un apposito fondo. Si attendono comunque delle ulteriori delucidazioni per questa categoria. All’interno del compute del reddito non verranno prese in considerazione le seguenti voci:

  • reddito della casa di abitazione e relative pertinenze;
  • trattamenti di fine rapporto;
  • competenze arretrate tassabili separatamente;
  • assegno a nucleo familiare;
  • assegni familiari;
  • assegno unico universale;

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Infine questo bonus di duecento euro non costituisce reddito fiscale, non può essere ceduto a terzi e non vale per prestazioni assistenziali e previdenziali.

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