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Verdure bollite: i consigli per farle sempre al meglio

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Le verdure bollite sono un grande classico ma è molto facile sbagliare, per questo ecco una serie di consigli per un ottimo risultato.

Verdure bollite (Pixabay)

Frutta e verdura sono gli alimenti naturali più salutari che possiamo assumere. Ogni esperto di nutrizione vi dirà che sono fondamentali da inserire in una dieta perchè hanno sostanze che possono aiutare il nostro organismo a funzionare bene e nel modo giusto.

Un grande classico della cucina italiana sono, ad esempio, le verdure bollite. Bollire le verdure di stagione è ottimo per la salute e poi si tratta di un piatto davvero molto semplice da fare. In poco tempo si avrà quantità e qualità. Ma anche se si tratta di una ricetta molto facile, quasi banale, gli errori sono dietro l’angolo ed è molto facile commetterne.

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Allora qui di seguito vedremo un piccolo aiuto e una lista di consigli da mettere in pratica per fare, anche con questo piatto semplice, una bellissima figura e portare in tavola un risultato perfetto.

Verdure bollite: i consigli per fare un piatto perfetto

Verdure cotte (pixabay-RitaE)

Ci sono una serie di accorgimenti da tenere in considerazione anche per un piatto facile come questo. Ecco tutti i consigli pratici:

  • Non tutte le verdure possono essere bollite: dovete tenere conto delle caratteristiche di ogni verdura o ortaggio che andate a prendere per poterle fare bollite. Infatti, se prendete gli spinaci non avranno bisogno di nulla e andranno messi direttamente nella padella, ma se prendete i cavoli, questi avranno bisogno di tanta acqua. Le zucchine, invece, hanno già tanta acqua al loro interno, quindi non ne serve altra se non veramente poca;
  • Attenzione ai tempi di cottura: alcune verdure hanno bisogno di una cottura lenta e perfetta altrimenti risulteranno poco digeribili, parliamo ad esempio di melanzane e patate. Altre, invece, hanno bisogno di pochi minuti sul fuoco;
  • Non tutte hanno bisogno dell’acqua fredda: di solito si mettono le verdure in acqua fredda, ma anche in questo caso alcune non sono fatte per questo tipo di azione. Questa tecnica serve per quelle verdure che hanno bisogno di una cottura lunga e lenta, per quelle che hanno bisogno di poco è necessario immergerle in acqua già calda;

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Per darvi un’idea del tempo di cottura possiamo dire che cavoli, broccoli e simili hanno bisogno di 10-15 minuti. Molto veloci sono gli spinaci e anche i piselli. 20 minuti servono necessariamente per le patate, fagioli, finocchi. Le carote hanno bisogno dai 20 ai 30 minuti, di meno se sono a rondelle, da 20 a 40 minuti sono necessari per i carciofi.

Nadia Fusetti