Cucina, è allarme intossicazione: il dettaglio non trascurabile e che spesso invece è sottovalutato: ecco di cosa si tratta
Quando si tratta di intossicazione alimentare ci preoccupiamo subito. E lo facciamo giustamente, essendo una faccenda che, nel maggiore dei casi, può diventare potenzialmente molto pericolosa. Gli alimenti che compriamo al supermercato, in pescheria o in macelleria, sebbene siano controllati secondo norme precise non eludibili in alcun modo, alle volte possono sviluppare comunque dei pericoli per l’uomo.
La carne in special modo è soggetta ad un gran numero di batteri che, se entrassero in contatto con l’organismo umano, potrebbero destarci qualche problema. Lo stesso vale per tutti quegli alimenti che vengono conservati in modo sbagliato. Questo può avvenire a partire dal produttore, o per un nostro sbaglio. Pensiamo a quante volte, infatti, sbagliamo noi stessi a riporre un alimento, causandone poi la deteriorazione.
Insomma, in fatto alimentare, dovremmo sempre cercare di stare attenti se vogliamo evitare guai. Oggi, in particolar modo, parleremo di una situazione che può crearsi a partire da un nostro comportamento.
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Cucina, è allarme intossicazione alimentare: ecco a cosa devi fare attenzione da oggi
In cucina, proprio in virù di quanto detto prima, la regola prima è una sola: igiene. Eppure, siamo sicuri ci sia un dettaglio che hai sottovalutato: dove tagli solitamente le cose? dove sminuzzi la verdura, dove tagli il pollo o la carne, dove fai a fettine il pane? La risposta, purtroppo, è una sola: il tagliere.
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Ed è proprio il tagliere a farsi veicolo di moltissime intossicazioni alimentari. Per un semplice fatto: viene usato per tutto. Si capisce quindi come sia facile messa in questo modo parlare di contaminazione batterica: i batteri presenti, per esempio, sulla carne, finiranno sulle verdure, sul pane, sul pesce. Questo diventa potenzialmente rischioso per la nostra salute, specie se l’alimento tagliato è contaminato da batteri pericolosi, come quello della salmonella.
Questo discorso diventa ancora più d’effetto quando il tagliere è in legno, che è difficilmente lavabile e sicuramente non si può mettere in lavastoviglie. Questo riduce ancor di più il tasso di pulizia, aumentando il rischio di contaminazione.
