La dieta dell’indice glicemico è un piano alimentare utile a chi desidera mantenere la glicemia bassa, ma funziona davvero? Ecco cosa sapere.
La glicemia è un valore che va monitorato poiché un suo aumento può causare problemi di vario tipo all’organismo. Il valore si misura attraverso l’indice glicemico, il quale misura la velocità di aumento della glicemia nel sangue dopo aver assunto carboidrati. La dieta dell’indice glicemico si basa essenzialmente nel mantenere basso questo valore, quindi sull’assunzione di alimenti che tengono basso questo valore. Infatti, la glicemia alta, secondo i principi di questa dieta, favorisce l’aumento di peso.
Nel piano alimentare dell’indice glicemico, i nutrizionisti spiegano che gli alimenti con questo parametro superiore a 70 (come riso, zucca, patate, pane bianco e anguria), sono altamente sconsigliati. Tuttavia, gli esperti affermano anche che basarsi interamente su questo parametro per impostare una dieta finalizzata alla perdita di peso non è corretto. Questo perché non sono i picchi glicemici a determinare l’aumento di peso ma le calorie assunte nell’arco della giornata.
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Se una dieta finalizzata all’esclusiva assunzione di alimenti ad indice glicemico basso non è adatta a perdere peso, quello che invece funziona è la perfetta combinazione degli alimenti. L’indice glicemico, infatti, si abbassa quando è combinato con fibre, proteine o grassi. Per esempio, una fetta di pane con spalmata una crema al cioccolato, ha un indice glicemico minore rispetto alla sola fetta di pane liscio. Tuttavia, in questo caso, un indice glicemico basso comporta l’assunzione di maggiori calorie, il che non è adatto se si vuole perdere peso.
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Visto il paradosso che ne scaturisce, la cosa migliore in questo caso è assumere una dieta che sia varia. Poiché la dieta dell’indice glicemico non rappresenta la scelta ideale per perdere peso, essa può di certo migliorare le abitudini alimentari andando a diminuire l’assunzione di cibi troppo zuccherati. Anche il senso di sazietà ne beneficia, perché la maggior parte degli alimenti a basso indice glicemico sono anche ricchi di fibre.