Alimenti che rigenerano il sangue, consigli importanti anche per i donatori di sangue. Vediamo cosa mangiare per avere livelli corretti di globuli rossi
Alcuni tipi di alimenti contribuiscono a far star bene il nostro organismo, anche a livello circolatorio, ottimizzando la distribuzione dell’ossigeno in tutto il corpo.
Per garantire al corpo l’energia sufficiente contro stanchezza, carenza di ferro e anemia, occorre mangiare bene, utilizzando gli alimenti giusti, sani e nutrienti.
Nell’articolo di oggi, andremo a conoscere quali sono gli alimenti che rigenerano il sangue. Si tratta di cibi fondamentali per il nostro organismo.
Alimenti che rigenerano il sangue
Ciò che scegliamo di mangiare ogni giorno, può essere un valido aiuto alla produzione di globuli rossi e all’ossigenazione dei tessuti.
L’alimentazione può davvero fare tanto per il nostro corpo, può aiutarci a sentirci meglio e soprattutto ad avere più energia.
Molto spesso il cibo può dare la giusta spinta e contribuire in alcuni casi, con determinati cibi, anche a rigenerare il sangue.
Quando, poi, nell’organismo si verifica una scarsa produzione di globuli rossi (cellule dell’organismo incaricate al trasporto di ossigeno e anidride carbonica), si può generare un’anemia.
In questi casi, la dieta può contribuire a migliorare la condizione, grazie a cibi ricchi di ferro, ovvero alimenti che rigenerano il sangue.
I cibi in grado di rigenerare il sangue, apportando ferro, rame e vitamina A sono:
- lenticchie (e legumi in generale);
- asparagi;
- barbabietole;
- bietole;
- carne rossa;
- cereali;
- cioccolato;
- fegato di pollo;
- lattuga;
- limone;
- noci;
- pollame;
- prugne;
- spinaci;
- uova;
- uva passa;
- zucchine.
Gli alimenti appena elencati, per lo più sono tutti cibi ricchi di ferro e altri ricchi di rame e Vitamina A.
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Perché proprio questi alimenti?
Per quanto riguarda quelli ricchi di ferro, sono alimenti importanti poiché ogni giorno, il nostro corpo perde piccole quantità di ferro che deve reintegrare mangiando determinati alimenti possiamo reintegrarlo.
È buona norma associare ai cibi di origine vegetale e un alimento ricco di vitamina C (ad esempio i pomodori, il kiwi, gli agrumi) per migliorare il livello di assimilabilità.
Per quanto riguarda il rame, per evitare la carenza è sufficiente rispettare una dieta equilibrata, o per lo meno variare la gamma degli alimenti con tuberi o riso, associati a legumi o piccole quantità di pesce o carne, certi frutti e verdure, ed alcuni oli vegetali.
In merito invece alla Vitamina A, gli alimenti ricchi di essa, come accennavamo sono: il fegato, il latte intero, i formaggi, il burro, il tuorlo d’uovo mentre le carote, le verdure a foglia verde e la frutta di colore arancione, per esempio il melone e le albicocche sono fonti alimentari di carotenoidi e quindi di beta-catotene.
La vitamina A è essenziale per la crescita delle cellule e la loro differenziazione, perché partecipa alla trascrizione di alcuni geni e alla sintesi di alcune proteine.
Inoltre promuove l’assorbimento del ferro ed è utile nel mantenere la salute e funzionalità di numerosi organi e tessuti.