Come si contrasta la fastidiosa condizione nota come “sindrome delle gambe senza riposo”? In base a quanto afferma chi ne è colpito, questo metodo funziona davvero.
Sapete che ci sono alcune persone che mettono una saponetta nel letto, proprio in fondo, prima di andare a dormire? Sotto alle lenzuola, in un posto molto difficile da raggiungere se non togliendo tutte le coperte. E perché mai fanno così? C’è un motivo ben preciso alle spalle di questo comportamento.
Mettere una saponetta nel letto aiuterebbe a conciliare il sonno ed un buon riposo. In particolar modo, questa usanza aiuterebbe a lenire i dolori fisici che derivano da una condizione fisica che è riconosciuta con una sigla e con un nome ben specifici.
Si tratta della sindrome delle gambe senza riposo, abbreviata in RLS. Una scomoda situazione che può diventare cronica e che è contraddistinta dal muovere le gambe in maniera incontrollata, come fosse di impulso. Questa è una condizione che mal si sposa con la volontà di dormire e che complica oltremodo la volontà di chiudere gli occhi per concedersi un sonno ristoratore.
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La comparsa della sindrome delle gambe senza riposo è tipica proprio delle ore notturne e si manifesta quanto più si sta fermi, con forti tremori agli arti inferiori e la impossibilità a tenerli fermi. Tale sindrome ha delle ripercussioni anche nella vita di tutti i giorni perché può manifestarsi anche di giorno e rendere molto difficile agli individui che ne sono colpiti restare fermi per più di pochi minuti nello stesso posto.
Basti pensare a quando ci si deve fermare seduti nello stesso posto per molto tempo. Cosa che chi ha la RLS difficilmente riesce a fare. Si pensa che alla base di questo disturbo possa esserci una disfunzione di qualche tipo che va a colpire le cellule del sistema nervoso.
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Gli esperti in ambito medico hanno notato però che la frequenza della sua comparsa sorge specialmente quando si è affetti da diabete o da disturbi ai reni, oppure quando si accusa una mancanza di ferro. Inoltre la sindrome delle gambe senza riposo pare sia ereditaria.
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La saponetta inserita sotto alle lenzuola ha dimostrato di fare da lenitivo. Basta tenerla tra le caviglie per fare calare in maniera importante i dolore ed i movimenti convulsi. Un pò come se fosse un calmante. Per chi è colpito da questa condizione vale la pena provare.