Una ricerca recente ha scoperto che basta applicare la giusta melodia alla propria sveglia per svegliarsi riposati e felici: il risveglio migliore secondo la scienza.
Una ricerca recente ha scoperto che basta applicare la giusta melodia alla propria sveglia per svegliarsi riposati e felici: il risveglio migliore secondo la scienza. Quando suona la sveglia è un vero trauma, non c’è persona al mondo che ami il suo suono, perché significa che bisogna alzarsi e andare a lavoro. Il suono della sveglia corrisponde all’inizio di una nuova giornata di fatiche, di studio, di lavoro, di problemi. Ci alziamo tutti dal letto di malumore, specie se lo facciamo all’alba.
Un dramma che si ripete ogni mattina, e vorremmo dormire ancora un po’ per ricaricare le energie, ma i ritmi della vita ce lo impediscono. Un risveglio che è una forzatura e che ci rende, spesso, scontrosi. Dovremmo essere ricaricati, pieni di energia e di vitalità, e sorridere al nuovo giorno, eppure non lo facciamo. Come mai? Perché non ci svegliamo col suono giusto. La scienza, in questo caso, risponde alle nostre esigenze.
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Esiste davvero una melodia perfetta per farci svegliare contenti e riposati dal letto? Ci si interroga su questo argomento sin dai tempi più remoti. La scienza, però, garantisce che esistono dei suoni che ci migliorano inconsciamente l’umore. Melodie capaci di stimolare il cervello e fargli rilasciare gli ormoni della felicità. Ad esempio, i ricercatori della School of Media and Communication di Melbourne, Australia, hanno pubblicato da poco i risultato di uno studio.
Lo scopo dello studio è stato quello di indagare sull’inerzia del sonno, ossia il nostro contrasto ad alzarci dal letto, causa un corpo intorpidito e poco riposato. I ricercatori hanno testato migliaia di melodie differenti, trovando le migliori per farci emerge contenti dal sonno. Allarmi rimbombanti, suoni ipnotici e fracassoni sono banditi, rendono ancora più inquieti al mattino.
Quali sono le melodie giuste? Gli studiosi consigliano di programmare una musica strumentale, leggiadra, oppure dei suoni naturali, con i rintocchi dell’acqua, il fruscio del vento tra gli alberi, la pioggia, un ruscello, il cinguettio degli uccelli. Il cervello, ascoltando determinati suoni, riprende le sue funzionalità in modo rilassato e felice, scacciando l’ansia del mattino.
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Bisogna trovare una melodia giusta, che possa trasmetterci serenità e armonia, magari canticchiabile. In questo modo, almeno così giurano gli esperti, ci sveglieremo al mattino presto col sorriso sulle labbra. Niente più dramma con i classici bip bip, niente più malumore e scontrosità appena sorge il sole. Il segreto del sorriso appena si poggiano i piedi sul pavimento è nel giusto suono.