La presenza di aria è una condizione del tutto normale, tuttavia alcuni cibi possono alimentarla: la differenza tra flatulenza e meteorismo.
Ci sono molti modi per chiamare questa condizione: flatulenza, peto o scorreggia. Quando si soffre di questa condizione, generalmente i sintomi causano imbarazzo fino al punto che la persona arriva ad essere emarginata socialmente in alcuni casi. Ma cosa è la flatulenza? Questa condizione disagevole, si manifesta quando si crea un’eccessiva sintesi di gas a livello intestinale con la conseguenza fuoriuscita degli stessi dal retto. Gli esperti calcolano che in media una persona produce circa da 0,5 a 2 litri di gas al giorno.
La flatulenza è da non confondere con è il meteorismo. Quest’ultimo infatti è una patologia che alle volte può manifestarsi in maniera cronica. Il disturbo avviene a livello gastrointestinale ed è caratterizzato dalla distensione dell’addome causato dall’eccessiva presenza di gas all’interno dell’intestino o dello stomaco. Quindi è il meteorismo che genera flatulenza. Questa patologia a volte è abbastanza grave da comportare l’uso di terapie per attenuarla.
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I sintomi della flatulenza sono molto evidenti da percepire. Essa si presenta tipicamente insieme:
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Inoltre, il suono tipico che emette un peto è causato dalla vibrazione dell’apertura anale. Solitamente la flatulenza è data dal tipo di alimentazione. Difatti ci sono alcuni cibi che rispetto al altri favoriscono la produzione di gas intestinale, soprattutto se esso è a causa di qualche intolleranza alimentare. Quello che maggiormente causa gas intestinale sono:
Anche mangiare molto in fretta è può causare flatulenza, poiché la velocità non permette al tratto digerente di lavorare in modo adeguato. Se si vuole ridurre il gas intestinale quindi, bisogna tenere un certo tipo di dieta.