Azalea e rododendro sono la stessa cosa o sono due piante diverse? Sono diverse, ma non troppo, scopriamone le caratteristiche.
Dal punto di vita botanico l’azalea e il rododendro sono la stessa cosa. Tuttavia, sono due piante distinte ognuna con le proprie caratteristiche. Tra le due ci sono dei punti in comune e delle differenze che proveremo a capire in questo articolo.
Innanzitutto, dobbiamo dire che entrambe appartengono al genere Rhododendron e appartengono alla famiglia delle Ericaceae. Ci sono più di 500 specie diverse. Queste piante hanno avuto origine in America ma il loro nome deriva dal greco. I termini “rhodon” e “dendron” significano rispettivamente “rosa” e “albero”. Sono piante a fioritura primaverile, quindi ora sono nel pieno della loro bellezza. Sono molto apprezzate come piante ornamentali.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Azalea secca: cosa fare per rimediare alla situazione
Anche un appassionato a prima vista può confondere l’azalea dal rododendro. Vediamo allora qui di seguito di analizzarne le caratteristiche, i punti in comune e le varie differenze.
Azalea e rododendro: somiglianze e differenze
Tra le somiglianze delle due piante che stiamo analizzando in questo articolo ci sono le foglie, come colore e come forma, e i fiori. Sono esattamente gli stessi, le foglie sono lucenti e di un bel verde, i fiori possono essere di diversi colori e appaiono negli stessi periodi. Questo vuol dire che la stagione di fioritura è esattamente la stessa.
Inoltre, anche il profumo che emanano è esattamente lo stesso, assomiglia all’odore del miele. Entrambe sono piante che hanno bisogno di terreno acido, di umidità per prosperare. Detto questo e analizzato le cose uguali, vediamo invece che cosa le differenzia. Ci sono differenze sia nell’aspetto che nella cura. Ad esempio, le dimensioni sono diverse. Una pianta di azalea è piccola, non supera mai i 50 cm. Invece, il rododendro può arrivare anche a 3 metri di altezza.
Se ci si avvicina per guardare meglio i fiori hanno delle piccole differenze. Quelli dell’azalea sono piccoli e a forma di imbuto. Quelli del rododendro sono più grandi e sono più simili ad una campana come forma. Infine, possiamo dire che mentre il rododendro è una pianta sempreverde, l’azalea in inverno si spoglia.
Da questo deriva un’altra differenza tra le due. Il rododendro può stare bene anche all’esterno perchè ha una maggiore sopportazione alle basse temperature, mentre l’azalea no. Questo comporta anche una diversa necessità di acqua. Mentre l’azalea deve avere il terriccio sempre umido, il rododendro è più resistente e può sopportare alcuni giorni con il terreno secco.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Che piante abbinare alle ortensie per ottenere un giardino da favola
Un’ultima cosa che dobbiamo considerare è la potatura. Per l’azalea alla fine dell’estate è bene farne una netta e decisa, per mantenerla forte e sana. Ma il rododendro, invece, essendo una sempreverde, non ama le potature drastiche. Adesso siete in grado di distinguere le due piante?