Il tumore ai polmoni ha dei sintomi chiari ma anche dei sintomi meno noti, cerchiamo di saperne di più grazie agli esperti.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità l’11% delle diagnosi di tumore riguardano i polmoni. Ad oggi il cancro rimane una delle principali cause di morte, anche se passi avanti dagli studiosi sono stati fatti. Ci sono trattamenti efficaci, metodi di prevenzione, controlli. Alcuni tipi di tumori se presi in tempo non comportano un rischio mortale.
Tuttavia, il tumore ai polmoni è una malattia ancora diffusa che ha diversi fattori di rischio, diverse cause, a partire dal fumo, dall’inquinamento. Ci sono diversi sintomi che si manifestano come conseguenza della malattia. Alcuni ci vengono subito in mente come la mancanza di fiato, la tosse persistente. Ma ci sono alcuni sintomi che, invece, sono poco noti.
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In questo articolo ci concentreremo maggiormente su questi, su quei segnali che possono non essere così evidenti o riconducibili immediatamente a questa malattia. Vediamo, secondo gli esperti, l’argomento nel dettaglio.
Tumore ai polmoni: i sintomi meno noti
Tra i sintomi poco noti a cui bisogna prestare attenzione troviamo l’abbassamento della voce. Questo accade perchè il tumore va a lesionare il nervo laringeo ricorrente. Come conseguenza di questo la corda vocale è paralizzata e non riesce a produrre suono. Un secondo sintomo poco noto è l’ippocratismo digitale. Si tratta di una malformazione delle estremità delle dita.
Questo potrebbe essere segno di una malattia cardiaca, ma anche di una patologia polmonare. Appare un rigonfiamento nell’ultima falange. Questa condizione prende il nome di dita a bacchetta di tamburo e non è chiaro perchè avvenga, ma è descritta da tempi antichissimi, dallo stesso Ippocrate, ad esempio. Infine, bisogna prestare attenzione alla formazione di catarro prolungata nel tempo. La presenza di bronchiti ricorrenti deve mettere in allarme.
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Se si notano dei sintomi strani e che persistono nel tempo è bene insospettirsi ed indagare. Una diagnosi precoce permette di intervenire in tempo e, forse, di avere salva la vita. Una lastra al torace ed una TAC saranno i controlli che il medico vi dirà di fare. Se si ha una storia familiare di cancro al polmone, se si è fumatori o se si è esposti per lavoro a sostanze tossiche, è meglio fare controlli periodici almeno una volta all’anno.