In caso di neoplasie, intervenire tempestivamente è fondamentale: ecco l’elenco dei dolori che possono indicare il cancro.
Il dolore nelle svariate sedi del nostro corpo può manifestarsi per numerosi motivi, dipendendo da cause più o meno gravi. Quali sono i dolori che possono indicare la presenza di un cancro? Il dolore oncologico presenta cause a caratteristiche ben precise: ecco una serie di indicazioni per riuscire a identificarlo.
Quali sono i dolori che possono indicare il cancro?
Nonostante si tratti di una patologia cronica, la cui prognosi dipende dalla tempestività con cui viene diagnosticata, di solito il cancro non si manifesta mediante sintomi inequivocabili e ben precisi.
Per questo, individuarlo precocemente può essere complicato. I dolori causati dalle neoplasie, sfortunatamente, non rientrano tra i effetti determinati dall’insorgenza della malattia.
Tendenzialmente, infatti, essi si manifestano quando il cancro si è esteso, diffondendosi ad altre parti del corpo come nervi e organi.
La diagnosi di dolore oncologico viene formulata dal medico quando il disagio non si placa neppure con l’assunzione di farmaci antidolorifici e analgesici. Inoltre, il malessere compromette le normali attività quotidiane del paziente.
Quali sono i più comuni dolori che il tumore può causare? Tra i principali ci sono quello neuropatico, quello viscerale e quello cronico: vediamo nel dettaglio come individuarli.
Dolore neuropatico
Il dolore neuropatico è una specifica tipologia di disagio dovuto a un danno neurologico. Nella maggior parte dei casi, viene descritto dai pazienti come un bruciore o una puntura lancinante. In altri casi, può provocare una sensazione di intorpidimento e pesantezza degli arti.
Esso è causato dalla pressione che la massa tumorale esercita su un nervo o su un gruppo di nervi. Questa specifica tipologia di malessere può essere anche avvertita a seguito di cicli di chemioterapia e radioterapia.
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Dolore viscerale
Il dolore viscerale può indicare la presenza di un cancro. Infatti, si tratta di una tipologia di malessere che si manifesta comunemente nei pazienti oncologici.
Il dolore interessa il petto, l’addome e la zona pelvica. Esso è causato dalla spinta che la massa tumorale esercita sugli organi. Nel caso del fegato, ad esempio, questo la neoplasia può aumentare notevolmente le sue dimensioni, provocando una condizione di epatomegalia.
L’organo ingrossato, a sua volta, causa un forte malessere in corrispondenza dell’ipocondrio destro. Sfortunatamente, non è semplice individuare la natura di questo disagio, così come le sue cause.
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Dolore cronico
Anche il dolore cronico può indicare la presenza del cancro. Si tratta di un malessere intenso, che tende a manifestarsi con periodi – che possono anche durare mesi – in cui risulta particolarmente acuto e ostacola lo svolgimento delle attività quotidiane, alternati a fasi di interruzione in cui sembra sparire, per poi ricomparire di nuovo.
Nello specifico, esso può essere causato dalla pressione della massa tumorale sui nervi, oppure dalla secrezione di specifiche sostanze chimiche.