L’adolescenza è un periodo particolarmente delicato dal punto di vista emotivo di un giovane. Uno studio recente spiega perché sempre più adolescenti soffrono di depressione e disturbi psicologici.
Depressione e adolescenza sono due temi spesso correlati l’un l’altro. Una ricerca recente ha cercato di spiegare perché, negli ultimi anni, sempre più giovani sono infelici e soffrono di disagi psicologici e mentali. Tutti i dettagli.
Depressione e adolescenza: perché sempre più giovani ne soffrono
Dal 2008 al 2018, c’è stato un aumento del 71% di giovani affetti da disturbi psicologici e mentali. Si tratta di adolescenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni. È ormai noto come il periodo della pubertà sia assai delicato sotto molteplici punti di vista, sia per i genitori che per i figli.
Gli psicologi registrano inoltre disturbi comportamentali, dell’umore e talvolta tendenze suicide per individui che superano i 26 anni. Gli ormoni, le nuove esperienze, le nuove emozioni e relazioni con gli altri (anche esterni al nucleo familiare di provenienza) fanno sì che il giovane adulto sviluppi una nuova interiorità e personalità.
In generale, i ricercatori hanno riscontrato che nel cosiddetto “cambio generazionale” si manifestano molti più disagi a livello emotivo. Probabilmente è causa delle forti responsabilità e del senso di fretta e competizione che la società inculca nel modo di pensare di molti adolescenti.
Questi si vedono infatti “privati”, di punto in bianco, della loro libertà e del loro diritto di ingenuità venendo catapultati in maniera piuttosto repentina nell’universo degli adulti, fatto di doveri e obblighi.
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Principali cause di infelicità tra i giovani di oggi
Anche se è risaputo che l’adolescenza è un periodo complicato per i giovani di oggi, perché sempre di più soffrono di disturbi mentali? Secondo alcuni psicologici, le cause principali sarebbero due:
- aumento dell’utilizzo dei social media
- insonnia
L’aumento dell’utilizzo dei dispositivi elettronici, come tablet, pc e smartphone è aumentato sensibilmente negli ultimi anni. I giovani si dissociano sempre di più dalla realtà, prediligendo i rapporti digitali e a distanza.
C’è mancanza di comunicazione face to face e reazioni reali ed immediate, tanto che si parla spesso di alienazione e isolamento. Questi due fattori, secondo gli psicologi, potrebbero condurre a un senso di smarrimento e disturbi a livello dell’umore e del comportamento di alcuni adolescenti più sensibili.
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Secondariamente, la mancanza di sonno, strettamente connessa all’utilizzo maggiore di dispositivi elettronici, causa disagi mentali e carenza di attenzione durante il giorno. Anche questa porta ad un senso di confusione complessiva che potrebbe manifestarsi con tendenze aggressive e disturbi comportamentali dei giovani adulti.