Uno studio rivela gli incredibili effetti benefici che vivere nel verde ha sul cervello

Vivere in mezzo al verde ha numerosi benefici sul cervello: ecco le conclusioni di uno studio della Boston University School of Public Health.

Vantaggi vivere natura
Donna sorridente (Adobe Stock)

Stress, traffico e giornate frenetiche possono mettere a dura prova la nostra salute psicofisica. In realtà, però, basta davvero poco per tornare a sentirsi bene: stando a una ricerca recente, infatti, il contatto con la natura migliora le nostre funzioni cognitive. Scopriamo insieme tutti i benefici che vivere nel verde esercita sul nostro cervello.

Lo studio sul rapporto tra benessere e contatto con la natura

Un team di ricercatori ha messo in correlazione la qualità delle prestazioni cognitive con il luogo in cui si vive.

Benefici vivere natura
Casa in campagna (Adobe Stock)

In particolare, lo studio ha permesso di evidenziare come vivere accanto agli spazi verdi faccia bene al cervello, le migliorando funzioni cerebrali e riducendo il rischio di demenza e depressione.

Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno esaminato un campione di 13.594 donne con un’età media di 61 anni. In particolare, gli studiosi si sono focalizzati sulle soluzioni abitative delle partecipanti alla ricerca, analizzando l’eventuale presenza di spazi verdi nei paraggi.

Dopodiché, le volontarie sono state sottoposte a una serie di test volti a misurare il livello di memoria, concentrazione, capacità di apprendimento e la velocità psicomotoria.

Potrebbe interessarti anche: Il segreto del benessere? 120 minuti a settimana a contatto con la natura

Vivere nel verde fa bene al cervello: ecco perché

La ricerca, pubblicata su JAMA Network Open, ha messo in luce come vivere in mezzo al verde eserciti numerosi benefici sul cervello, in particolar modo nelle persone con un’età superiore ai 60 anni.

Contatto natura benefici
Vivere a contatto con la natura fa bene al cervello (Adobe Stock)

Perché stare a contatto con la natura è in grado di migliorare le funzioni cognitive? Secondo la dottoressa Marcia Pescador Jimenez, tra le principali autrici dello studio, gli spazi verdi incoraggiano le persone a trascorrere il proprio tempo all’aria aperta, socializzando con gli altri.

Si tratta di fattori tutt’altro che di poco conto: queste semplici attività, infatti, giovano alla salute mentale, contribuendo a combattere la sedentarietà e lo stress psicofisico.

Potrebbe interessarti anche: La verdura migliore, alleata contro l’invecchiamento del cervello

Secondo gli scienziati non è necessario avere a disposizione un giardino: anche vivere accanto a un parco o, più in generale, a una piccola area verde può giovare al cervello, riducendo il rischio di patologie neurodegenerative e depressione.

Proprio per questo, gli autori della ricerca hanno sottolineato l’importanza di aumentare gli spazi verdi all’interno delle città e la loro accessibilità per le persone più anziane.

Gestione cookie