Metodi di insegnamento efficaci per maestre e mamme in crisi: ecco come puoi insegnare in modo consono al tuo bambino o al tuo alunno
Molto spesso, di ritorno da scuola, i nostri bambini ci chiedono di essere aiutati con i compiti. Da genitori, spesso, questo è un compito molto difficile.
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Metodi di insegnamento efficaci in ogni contesto, ecco quali
Insegnare non è una passeggiata. Può essere difficile sia che tu lo faccia per mestiere, e quindi che tu sia una maestra o un insegnate, sia che tu sia una mamma in crisi con i compiti del figlio; spesso i bambini non hanno subito autonomia nello svolgere i compiti a casa e questo manda in crisi molti genitori. Per insegnare infatti ci vogliono sicuramente delle conoscenze che, manco a dirlo, non abbiamo tutti. Altrimenti tutti saremmo insegnanti! Certo però non puoi neppure lasciare tuo figlio allo sbaraglio, lasciando che se la cavi da solo. Ecco quindi come potresti aiutare il tuo bambino nei suoi compiti. Ovviamente questi che seguono sono consigli generali ma molto dovrà anche dipendere dal tipo di bambino o bambina a cui si sta andando ad insegnare. E’ disciplinato? mal sopporta la concentrazione? Quello ovviamente sta alla tua sensibilità di genitore e insegnate.
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- Lasciagli autonomia: molti pensano, la montessori in primis, che l’educazione è per prima cosa auto-educazione. Se ti sostuisci a lui o a lei, non imparerà mai. Questo vale nei compiti, ma più generalmente nella vita.
- Lascia che calibri le energie e le forze a seconda dei suoi interessi: se storia gli piace di più rispetto alla matematica, lascia anche che si concentri su storia. Farà comunque i compiti di matematica, ma non lasciare che questo tolga spazio ai suoi interessi.
- Non per forza alla scrivania: chi è genitore sa che una delle cose più difficili del mondo è gestire un bambino che non vuole stare fermo. Non castrare i suoi movimenti: se vuole alzarsi e saltare mentre ripete, lascia che lo faccia.
- Sì alle pause e alla socialità