Simbolo delle belle giornate e del sole, le margherite sono fiori belli e che portano gioia, ma possono palesare determinati sintomi, segno di malattie: le più comuni?
Simbolo delle belle giornate e del sole, le margherite sono fiori belli e che portano gioia, ma possono palesare determinati sintomi, segno di malattie: le più comuni? Belle da ammirare per i campi, distese infinite di bianco e di giallo, oppure da regalare e tenere in casa, le margherite simboleggiano le nostre emozioni e ci trasmettono serenità e armonia.
Si tratta di piante di dimensioni ridotte appartenenti alla famiglia delle Astaracee, erbe che crescono in primavera e fioriscono fino al mese di settembre. Queste necessitano di irrigazioni costanti e di particolari attenzioni, specie durante i mesi caldi. Crescono bene a temperatura fresca e mite, attorno ai 15°, ma si possono ammalare facilmente. Vediamo quali sono le malattie più frequenti.
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I sintomi delle malattie delle margherite
Il fiore della margherita è emblematico dell’estate, petali bianchi, candidi, che circondano un disco dorato al centro. Sembra un piccolo sole incastonato tra la crema, e presenta un colore molto vivo grazie alle sacche di polline che attira gli insetti per l’impollinazione. Le margherite crescono in altezza da pochi centimetri fino ad arrivare a 70/80 centimetri, sono per lo più piante piccoline, dagli steli lineari, anche se possono trovarsi, in alcune occasioni, ramificati.
Crescono sui campi e sui prati ma si coltivano facilmente anche in vaso. Per farle crescere belle e vigorose occorre piantarle in vasi di terracotta, il terriccio deve essere ben drenato, quindi si consiglia di applicare l’argilla espanda sul fondo. I semi devono essere piantati tra febbraio e marzo e tenuti al fresco e in luoghi a mezz’ombra. Non appena si intravedono i germogli, li si sposta in ambienti soleggiati. Si annaffiano spesso, cercando comunque di evitare ristagni idrici.
Le malattie delle margherite generate dai parassiti
Purtroppo, anche questi bei fiori sono soggetti a diversi tipi di malattie. Ad esempio, sono attaccate spesso da pidocchi, che fanno appassire i petali e li condannano a morte. I pidocchi sono parassiti molto proliferi, si moltiplicano celermente, nutrendosi della pianta. Gli scarti dei pidocchi si depositano su fiore e foglie della pianta, avvelenandola. Così come i pidocchi, occorre fare attenzione agli acari.
Questi si depositano soprattutto sul disco dorato e attorno ai petali, lasciando macchiette gialle ovunque. Se le margherite cambiano colore e diventano gialle e marroni, significa che stanno morendo per colpa degli acari. Gli acari si riproducono fino a una decina di volte per fioritura, diventando tantissimi. Durante l’estate, anche i ragnetti rossi infestano le margherite. Questi escono allo scoperto alle alte temperature, magari in condizioni umidità, e, come ogni parassita, distruggono la pianta.
I segni del passaggio dei ragnetti rossi sono macchie piccoline e bianche, escrementi stessi degli animali. Inoltre, questi animaletti si raggruppano soprattutto nella zona centrale del fiore. Ma la margherita può essere attaccata anche da malattie fungine, che la condannano quasi sempre a morte certa. Come fare per prevenire attacchi indesiderati e per debellare i parassiti?
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Combattere parassiti e malattie è possibile, basta prendere le dovute accortezze. Un ottimo metodo, ad esempio, è quello di tagliare le parti colpite, evitando così che i parassiti possano trasferirsi in altre zone della pianta. Idratando la pianta, quindi vaporizzando spesso foglie e petali, l’acqua scoraggia parassiti. Oppure, esponendo al sole le margherite, le quali possono assorbire tutte le energie della luce. Infine, utilizzando efficaci antiparassitari, meglio se naturali.