La salute del cervello è importante e una verdura in particolare risulta la migliore e ha la capacità di svilupparla. Ecco qual è il superfood del cervello.
Sul mangiare sano e la buona alimentazione gira sempre molta confusione ma ci sono alcune regole semplici che si possono seguire nel quotidiano. L’alimentazione gioca infatti un ruolo fondamentale per la salute del nostro organismo. La ricerca scientifica sugli alimenti continua a individuare alcuni nutrienti che sembrano essere essenziali per il funzionamento ottimale delle nostre parti più importanti del corpo: come il nostro cervello. Mantenere il cervello in salute può aiutare a prevenire un declino cognitivo e può prevenire malattie degenerative come l’Alzheimer.
È stato chiesto ad un gruppo di dietologi, esperti nel settore, di scegliere la migliore verdura più efficace per mantenere il nostro cervello sano a lungo termine. Può risultare un compito quasi impossibile sceglierne uno in particolare. Così, gli esperti, invece di pensare ad uno nello specifico, hanno scelto una categoria di verdure per mantenere la potenza del cervello giovane: verdure a foglia verde.
La ricerca fatta dagli esperti, suggerisce che includere verdure a foglia verde in una dieta equilibrata può aiutare a rallentare il declino cognitivo. Verdure come: cavoli, spinaci, broccoli e cime di cavolo. Le verdure a foglia verde, sono ricche di sostanze nutritive che sono in grado di stimolare il cervello: vitamina K, folato, beta-carotene e luteina.
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Uno studio osservazionale pubblicato nel 2018 sulla rivista Neurology, che ha coinvolto più di 950 persone, di età compresa tra 58 e 99 anni, i soggetti hanno completato un questionario di frequenza alimentare e due valutazioni cognitive per quasi 5 anni. Analizzando i dati, i ricercatori hanno scoperto che le persone che mangiavano da una a due porzioni di spinaci, cavolo o broccoli al giorno avevano la stessa forza di memoria e capacità mentale di persone più giovani di 11 anni. Gli scienziati hanno ipotizzato che quei nutrienti chiave nelle verdure a foglie verdi erano responsabili del rallentamento del declino cognitivo.