Quando andiamo al supermercato può essere difficile scegliere la mozzarella giusta in mezzo alla moltitudine di offerte, ma non dovrai più preoccuparti se seguirai questi consigli.
La mozzarella è uno tra i cibi più amati. D’altronde nasce nel nostro Paese, più propriamente in Italia meridionale, dall’esigenza di trasformare in latte conservato in cattive condizioni. Questo è ciò che afferma l’agronomo Ottavio Salvadori Del Prato.
Dal processo di filatura a caldo si è infatti in grado di ridurne l’acidità e non a caso il termine “mozzarella” deriva proprio da “mozzare”, tagliare. Questo breve excursus storico per ricordare quanto la mozzarella sia fondamentale per la nostra tradizione culinaria.
Proprio per questo è davvero un peccato tornare a casa dopo aver fatto la spesa e rendersi conto che la mozzarella che hai comprato non è esattamente quella giusta. Ma fortunatamente puoi evitare che questa situazione si ripeta grazie a questi consigli.
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Tutti i consigli utili per scegliere la mozzarella giusta
A volte le mozzarelle possono risultare tutte uguali. Ecco perché molto spesso finiamo per acquistare quella più economica, senza indagare più di tanto sulle sue caratteristiche e se si tratta di una mozzarella di qualità oppure no. Solo quando ci troviamo di fronte a una mozzarella di Bufala DOP (Denominazione di Origine Protetta) siamo sicuri che quel prodotto è genuino, ma in questo caso lo possiamo notare anche dal prezzo più elevato.
In realtà le mozzarelle possono avere molte differenze tra loro, noi però che non siamo degli intenditori come possiamo capirlo e scegliere la mozzarella giusta senza fare errori? Guardando bene la confezione. Se compare il marchio STG, ossia Specialità Tradizionale Garantita, vuol dire che la produzione di quella particolare mozzarella è tutelata. Da qui saremo sicuri che la mozzarella che stiamo acquistando è stata preparata seguendo il metodo tradizionale.
Per rispettare i requisiti di questo marchio, la mozzarella dove contenere degli ingredienti ben precisi, quali sale, caglio, fermenti lattici e latte, in specifiche proporzioni. Inoltre non deve contenere coadiuvanti tecnologici o additivi alimentari. Eppure non è raro trovare mozzarelle con acido citrico e correttori di acidità al loro interno. In questi casi le mozzarelle saranno meno saporite rispetto a quelle tradizionali. Questo perché l’acido citrico viene utilizzato per abbassare i costi e accelerare il processo di produzione.
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Dunque, ora che sai riconoscere una mozzarella di qualità non farti abbindolare dal prezzo più basso o dalla marca più famosa. Anche i marchi noti possono infatti contenere al loro interno ingredienti non del tutto naturali. L’unica cosa da fare è leggere bene l’etichetta.