In merito all’argomento IMU seconda casa 2022 è possibile affrontare un esborso inferiore rispetto a quanto calcolato, facendo in questi modi.
IMU seconda casa 2022, come risparmiare. I possessori di almeno due immobili sono tenuti a versare le relative tasse per entrambi. E la famigerata IMU, introdotta nel 2011 dall’allora governo tecnico presieduto da Mario Monti, ha fatto la sua comparsa da allora rimpiazzando la vecchia ICI.
Dopo qualche anno – a partire dal 2013 per la precisione – la valenza dell’IMU fu valevole per la seconda casa soltanto e fino al 2022 non c’è stata eccezione. Quindi ad oggi spetta solo a chi ha almeno due abitazioni, con un versamento previsto che consta di due rate da corrispondere con cadenza annuale.
L’IMU seconda casa 2022 vede la scadenza della prima di queste due rate il 16 giugno prossimo, con l’altro appuntamento previsto invece verso gli ultimi giorni dell’anno, al 16 dicembre. Ebbene, per tutti coloro che sono interessati da questa situazione, sappiate che è possibile pagare di meno.
IMU seconda casa 2022, come pagare di meno
Affinché avvenga ciò, bisognerà considerare alcune delle voci da riportare all’interno della apposita visura del Catasto. Così come a certe specifiche che si riferiscono al proprio secondo immobile di proprietà. L’importo da versare sarà minore grazie alla misura nota come ricatastamento, oppure con il ricollocamento dell’abitazione in qualità di pertinenza della prima casa.
In quest’ultimo caso non ci sarà alcun pagamento. Non sempre però è possibile, ma vediamo in quali casi si può fare tutto ciò legalmente. Prendiamo ad esempio un immobile appartenente alla categoria C1, quella dei negozi. Quando suddetto immobile non viene più adibito a questa finalità di uso, lo si può inserire alla categoria C2, dei magazzini. E questo farà abbassare anche di molto l’IMU.
Oppure si può passare dalla categoria dei villini (A7) a quella delle abitazioni civili (A2), con un altro abbassamento della rata da versare per quanto riguarda l’IMU seconda casa 2022. Oppure, come detto, possiamo percorrere la strada che porta una seconda abitazione ad essere locale di pertinenza della prima casa.
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Come si calcola e come pagare l’IMU 2022
Ciò è possibile solo se i due immobili sono ubicati all’interno dello stesso edificio o comunque a distanza molto ravvicinata tra loro (anche in Comuni diversi, n.d.r.). I criteri di calcolo dell’IMU coinvolgono il seguente percorso:
- rivalutazione della rendita catastale del 5%;
- quanto ricavato va moltiplicato per il coefficiente di ogni immobile;
- il risultato è soggetto alla aliquota IMU del proprio Comune di riferimento;
- da qui vanno poi tolte delle eventuali detrazioni presenti;
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Il coefficiente IMU da applicare ad oggi è pari a 160 per tutte le abitazioni ad eccezione per le situazioni catastali delle abitazioni inserite nelle categorie A, dei magazzini, delle cantine e delle soffitte per la categoria C2, dei garage, dei box e delle autorimesse per la categoria C6 e delle tettoie per la categoria C7.
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Come si paga l’IMU sulla seconda casa? In posta attraverso l’apposito bollettino. Oppure online compilando un normale modello F24. Operazione che pure si può portare a termine all’interno degli uffici sia di Poste Italiane che di qualsiasi istituto bancario.