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Come innaffiare le ortensie, fai così per far crescere le tue piante

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Quali sono le procedure da seguire su come innaffiare le ortensie e fare in modo che le piantine di casa crescano belle colorate e rigogliose.

Una persona tocca gentilmente una ortensia (Pixabay)

Come innaffiare le ortensie, ci sono delle regole molto semplici che bisogna mettere in atto allo scopo di centrare il risultato per avere dei fiori magnifici da esibire in casa, sul balcone o sul terrazzo. Fare in modo che questa particolare piantina cresca come si deve richiede l’applicazione di consigli mirati.

Proprio la scelta del vaso e del terreno può o meno fare la differenza. Ma bisogna anche conoscere come innaffiare le ortense, con quale frequenza e quale concime scegliere. Ed anche in che modo agire per rinvasarle. I vasi meglio predisposti sono quelli di medie dimensioni, con un terreno che tende ad asciugarsi più tardi.

Questo vuol dire che la frequenza sul come innaffiare le ortensie deve essere alquanto elevata. La prima cosa da fare, una volta giunti a casa, è dare l’acqua, come detto dopo avere trasferito le ortensie se si trovano in quelli piccoli. È meglio impiegare dei vasi in terracotta, che sono più pesanti e più resistenti. L’importante è che siano presenti dei fori per il drenaggio, in modo tale da permettere all’acqua in eccesso di defluire.

Come innaffiare le ortensie, i suggerimenti da mettere in atto

Una pianta di ortensie color lilla (Pixabay)

Il terreno va arricchito con una parte di perlite e di base deve avere un pH acido. Questo è il migliore per favorire la crescita ottimale delle ortensie. Inoltre si consiglia di innaffiare le piantine evitando fuoriuscite dell’acqua dall’alto.

Il tutto con una frequenza di due volte a settimana, o tre in estate. Ad ogni modo evitate sempre che il terreno risulti asciutto. Come concime è ottimo l’impiego di uno che sia a lenta cessione, organico, da applicare da marzo a maggio. Oppure uno liquido, in questo caso da applicare sempre nello stesso periodo ed in aggiunta anche per una volta nel corso dell’estate.

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Ovviamente poi i nostri fiori dovranno ricevere una bella luce dal Sole, anche se nella stagione calda, durante le ore di massimo calore ed irraggiamento, andrebbero spostate all’ombra.

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Cosa va assolutamente evitato

Nel corso dell’inverno invece occorre evitare il gelo, le correnti di freddo, il vento…motivo per cui le ortensie non dovranno stare esposte fuori ma andranno spostate nel salotto oppure in garage, o sul pianerottolo condominiale. Inoltre l’irrigazione deve risultare a questo punto di due volte al mese, massimo tre.

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Un’altra cosa da evitare poi sono le fonti di calore dirette come un caminetto, una stufa od un termosifone, che ucciderebbero i nostri fiori. E cosa c’è da sapere per il rinvaso necessario dopo un certo periodo di tempo? Va compiuto tra la primavera e l’estate, periodo che rappresenta la sua stagione di crescita.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.