Per chi ha diversi gerani nel proprio giardino o balcone, vediamo come concimare nel modo giusto: tipo di concime e modalità.
Versatilità e colore sono le due parole che fanno pensare immediatamente ai gerani. Questi fiori appartengono a piante che hanno avuto origine nell’Africa meridionale, quindi in un’area climatica molto calda. Sono resistenti, sono vari e sono molto belli, tanto che moltissime persone non vogliono rimanere mai senza nel loro balcone o nel loro giardino.
Oltre ad una corretta posizione, protezione nella stagione fredda, innaffiatura, è fondamentale sapere quando concimare e come concimare i gerani se volete che abbiano un bell’aspetto e una fioritura al massimo delle loro potenzialità. Basta conoscerne le caratteristiche e appoggiarsi ad una buona ricerca, oltre che all’opinione degli esperti.
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Anche noi vogliamo aiutarvi in questo e dirvi qui di seguito qualche informazione in più per quanto riguarda la concimazione in termini di tipologia e modalità. Ecco tutti i dettagli.
Gerani: come concimare nel modo giusto
La concimazione deve essere fatta nei momenti giusti. Questi per il geranio sono l’inizio della primavera fino alla metà del mese di agosto, un po’ di più se la zona in cui vivete è calda fino a settembre o ottobre. Il terreno deve avere i nutrienti giusti all’inizio del periodo di fioritura, dare queste sostanze in altri momenti dell’anno può essere inutile o dannoso per la pianta.
Detto questo, vediamo qual è il tipo giusto di concime da usare. Per facilitare le cose potete decidere di recarvi in un negozio specifico e chiedere un concime adeguato per i gerani e di certo non sbaglierete. Ma se volete saperne di più il migliore è quello con la formula NPK 4-6-6, arricchito con rame, ferro e boro. Se lo avete acquistato seguite con attenzione le istruzioni riportare nella confezione.
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In genere, se il concime è granulare va fatta ogni due mesi perchè si tratta di un concime a rilascio lento. Se invece è liquido, allora va diluito insieme all’acqua da innaffiare e versato nel terriccio ogni 3 settimane. Dovete fare sempre attenzione a lavorare soltanto sul terreno. Foglie e fiori non devono venire a contatto con queste sostanze.