Gli esperti hanno valutato quale sia la migliore dieta per allungare la qualità della propria vita: più carboidrati, meno proteine e digiuno ogni 3 mesi.
Diete ad alto contenuto di carboidrati e grassi a base vegetale e basso contenuto di carne e alimenti trasformati possono essere migliori per la longevità, secondo i ricercatori della University of Wisconsin School of Medicine and Public Health. Mentre il digiuno e altre diete sono spesso legati alla perdita di peso, gli esperti sostengono che sono anche importanti per la salute a lungo termine. La dieta della longevità non è una restrizione dietetica intesa a causare solo la perdita di peso, ma uno stile di vita incentrato sul rallentamento dell’invecchiamento.
Per promuovere una maggiore durata della vita, una dieta ottimale si basa principalmente su carboidrati vegetali come legumi, cereali integrali e verdure. Circa il 30% delle calorie giornaliere inoltre deve essere composta da grassi sani come: noci, olio d’oliva e un po’ di cioccolato fondente e pesce. Consigliano anche di evitare la carne rossa e la carne lavorata, così come i cereali raffinati e gli zuccheri aggiunti, e di consumare un minimo di carni bianche come il pollame.
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Allungare la vita attraverso un piano alimentare: la dieta della longevità
I ricercatori suggeriscono anche che limitare l’assunzione di proteine potrebbe aiutare a prolungare la vita. Ci sono alcune prove a sostegno: consumare molte proteine e aminoacidi può accelerare i processi biologici, come la produzione di alcuni ormoni, che possono accelerare l’invecchiamento. I ricercatori raccomandano anche il digiuno intermittente e quello di più giorni. Non solo ciò che si mangia, può fare la differenza per la durata della vita. Per ottimizzare la salute, i ricercatori raccomandano di mangiare entro un periodo di tempo di 11-12 ore ogni giorno, e digiunare per le restanti 12 ore.
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Conosciuto come digiuno intermittente, la finestra di alimentazione limitata è stata ampiamente studiata per la perdita di peso e benefici per la salute. Digiunare periodicamente per più giorni alla volta, o seguire una dieta che imita il digiuno potrebbe anche essere utile. I ricercatori raccomandano un ciclo di cinque giorni di digiuno una volta ogni tre o quattro mesi. Il digiuno prolungato infatti potrebbe ridurre l’infiammazione e migliorare il controllo dello zucchero nel sangue per contribuire a una vita più lunga e più sana.