Migliori farine italiane 2022: marchi di qualità, senza pesticidi

Quali sono le migliori farine da acquistare al supermercato? QualeScegliere ha stilato una classifica dei marchi migliori italiani che non impiegano pesticidi al loro interno. Vediamo i risultati.

Farina più buona
Farina 00 (Foto Pexels)

La farina è uno degli ingredienti maggiormente utilizzati dagli italiani. Basta pensare che è alla base dell’impasto della pizza e della pasta, autorità indiscusse della nostra cucina. Ma quali sono le farine italiane migliori attualmente in commercio? Scopriamolo attraverso la classifica di QualeScegliere.

Come scegliere le migliori farine in commercio: usi e tipologie

La farina è uno degli ingredienti chiave della cucina italiana. Adatta a realizzare preparazioni dolci e salate, spesso manda in confusione molte persone per le molteplici varietà disponibili in commercio. Quella più usata, e venduta in tutto il mondo, è senz’altro la farina di grano tenero.

Farine di qualità
Pasta fresca (Foto Pexels)

Ma è adatta alla panificazione e alla pasticceria o sarebbe meglio usare altre varietà di farina? Oltre a quella di grano tenero, esistono oggi giorno molte altre farine ricavate ad esempio da cereali o contenenti più nutrienti. Vediamone alcune.

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1) Farina tipo 0

Si tratta di una farina piuttosto debole con uno scarso apporto di proteine, adatta a creare una maglia glutinica molto elastica. Per questo motivo è indiata per impasti con lievitazioni naturali e prolungate, come quella del pane o della pizza.

2) Farina tipo 1 o 2

Sono farine medio forti indicate per i prodotti di pasticceria come pandoro o panettone, o come rinforzo alla farina 00. La forza W equivale al livello di panificabilità delle farine.

3) Farina Manitoba

È una farina forte che deriva dal grano canadese di Manitoba. Serve da rinforzo in quanto ricca di glutine riesce ad assorbire molta acqua. Spesso si unisce a farine più deboli, come la 0, negli impasti a lunga lievitazione per renderli più elastici, ma al tempo stesso resistenti.

4) Farina integrale

Tutte le parti del chicco di grano sono utilizzate per comporre la farina integrale. Questa conterrà anche una parte di crusca che conferisce il classico sapore amarognolo agli impasti. Tuttavia è molto più ricco di fibre, sali minerali e proteine.

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5) Farina di semola

Sia la semola che la farina normale si ricavano da due tipologie differenti di grano: la prima dal grano duro del Sud Italia, mentre la seconda dal grano tenero. La semola ha quindi una filigrana molto più spessa e un colorito tendente al giallo. Gli impasti realizzati con questa sono meno elastici ma molto più resistenti. Per questo motivo è particolarmente indicata per realizzare la pasta fresca.

Classifica delle migliori farine del 2022

Detto questo, ogni farina ha delle proprie caratteristiche e un uso specifico più adatto per determinati cibi. In commercio ne esistono tantissime tipologie, anche senza glutine come quella di mais, di riso, di mandorle, di cocco, d’avena, di ceci e di castagne. Vediamo ora la classifica generale delle migliori farine del supermercato secondo QualeScegliere:

  • Caputo Farina Nuvola – prezzo 4,00 €
  • Molino Paratore Semola rimacinata di grano duro siciliano – prezzo 5,99 €
  • Benessence Semola integrale di grano duro – prezzo 18,00 €
  • Divella Semola di grano duro rimacinata – prezzo 8,99 €
  • Lo Conte Le farine magiche Manitoba 100% – prezzo 4,16 €
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