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Come coltivare il mughetto: tutto quello che bisogna sapere

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Forse non tutti conoscono le caratteristiche del mughetto e come coltivarlo nel modo giusto, ma vediamo tutti i dettagli per non sbagliare.

Mughetto (Pixabay)

Il mughetto è una pianta erbacea perenne che fa parte della famiglia delle Asparagaceae. Si è diffusa dall’Europa al Caucaso. Il suo aspetto è molto particolare. Le radici hanno un lungo rizoma stolonifero, ha due foglie grani basali e i suoi fiori sono bianchi, rivolti a terra. Questi sono formati da sei petali che sono profumatissimi. La pianta è provvista anche di semi e di bacche.

Questa particolare pianta è conosciuta con diversi altri nomi, da giglio di maggio a lacrime di Nostra Signora. Cresce molto rapidamente e spontaneamente, è davvero resistente sia alle condizioni atmosferiche che all’attacco dei parassiti. Per questi motivi molte persone amano tenerla nel proprio terrazzo o in giardino.

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Ma vediamo qui di seguito di che cosa ha bisogno il mughetto per poter crescere forte e sano. Va bene che sia resistente, ma non possiamo ignorarlo, dobbiamo dedicargli del tempo, dargli le giuste sostanze e metterlo nel posto giusto.

Mughetto: come coltivarlo

Mughetto (Pixabay)

Innanzitutto, bisogna essere consapevoli che esistono moltissime varietà di questa pianta. Alcune hanno fiori profumatissimi bianchi, altre li hanno rosa. Alcune hanno foglie più piccoli, altre più grandi. Ad ogni modo, questo tipo di vegetazione cresce in primavera, quindi dal mese di aprile fino a giugno.

Il mughetto cresce nelle zona d’ombra, tuttavia, deve avere il terriccio adatto. Questo può essere leggermente alcalino, ma deve essere ricco di sostanze nutritive e drenante con argilla o perlite. Di solito non ha nemmeno bisogno di fertilizzante, ma se notate che ne ha bisogno allora optato per quello a lento rilascio in primavera. Attenzione al terreno, innaffiare quando è secco.

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Questa pianta cresce molto velocemente, quindi, ha bisogno di essere ridimensionata dopo un po’ di tempo. Non si tratta di una vera e propria potatura, ma di fatto bisogna tagliare alcune sue parti. Ricordiamo che è una pianta molto resistente. In genere non ha problemi con i parassiti, ma ad ogni modo, se dovesse servire applicate su tutta la pianta dell’olio di Neem, prodotto naturale che tiene lontano tutti gli insetti e simili.

Nadia Fusetti