Resta appena una manciata di giorni per potere usufruire del rimborso messo a disposizione dal Bonus Revisione Auto. Come richiederlo e quanto offre.
Bonus Revisione Auto, c’è molto poco per mettersi in regola con la richiesta del provvedimento allo scopo di potere ottenere il relativo rimborso. Il Bonus Revisione Auto non è per tutti ma solo per una specifica fetta di cittadini che possiedono uno o più veicoli.
Ed in particolare la misura della quale stiamo parlando è rivolta a tutti coloro che hanno compiuto la revisione del loro mezzo – o dei loro mezzi – in un periodo compreso tra il 1° novembre 2021 ed il 31 dicembre dello stesso anno. Destinatario del provvedimento è l’intestatario del mezzo interessato.
Il rimborso fornito è di 9,50 euro, non molto ma comunque si tratta di una piccola entrata a fronte della spesa fatta. Bisogna prima avere effettuato la revisione auto per avere il Bonus e poi avanzare domanda attraverso l’apposita piattaforma, allegando anche la ricevuta di avvenuto pagamento.
Cosa succede invece per chi la revisione l’ha compiuta nel corso del 2022? Per questa categoria è possibile avere il rimborso previsto a partire da maggio. Solo da allora infatti per loro si avrà modo di presentare la domanda.
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Come richiedere il Bonus Revisione auto 2022?
Il prezzo per una normale revisione è salito da 66,88 euro a 78,75 euro, con la tariffa ministeriale aumentata a sua volta da 45 a 54,95 euro. Da qui ecco arrivare il rimborso di quasi dieci euro, considerando le altre spese accessorie coinvolte. Questo bonus avrà validità fino a tutto il 2024.
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Si potrà usufruire di questa misura per una sola volta e per un solo veicolo. Quindi i possessori di due o più mezzi potranno approfittarne solamente in una circostanza. Come si deve fare per presentare la domanda? Ci sono tre modalità previste:
- con identità digitale Spid;
- con Carta di identità elettronica (Cie);
- o con Carta nazionale dei servizi (Cns);
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Una volta compiuto l’accesso sulla piattaforma apposita andranno indicati la targa dell’auto o della moto revisionata, intestata al richiedente od alla società alla quale il veicolo è intestato. Poi la data di avvenuta revisione, l’IBAN sul quale ricevere il rimborso, nome e cognome ed infine un indirizzo e-mail valido per delle possibili comunicazioni.