Il miglio, tutte le caratteristiche, le proprietà, i benefici, le ricette, le controindicazioni e tant’altro su questo grano antico.
Il miglio è un grano presente da moltissimi anni e seppur ad oggi non ancora diffusissimo in Italia, è molto apprezzato perché ricco di nutrienti ed è adatto a chi è intollerante al glutine.
Si tratta quindi di un cereale appartenente alla famiglia delle Poaceae, molto diffuso in Asia e Africa. Veniva utilizzato già nel Medioevo (in sostituzione della carne) e in seguito anche dai Romani.
Possiede caratteristiche nutrizionali simili a quelle di altri cereali, per tale motivo spesso viene utilizzato in sostituzione a pasta, riso, farro e similari. Scopriamo quali le altre caratteristiche e tante altre informazioni sul miglio.
Caratteristiche del miglio
La coltivazione di miglio è piuttosto semplice rispetto ad altre, in quanto è molto resistente alla siccità e ad altri fattori, quali: parassiti, terreni poco fertili e ambienti difficili.
La pianta può che produce dei piccoli semini lisci, rotondi, di colore giallo, simili a quelli della quinoa e dell’amaranto, può raggiungere un 1 metro e mezzo di altezza.
I maggiori produttori di miglio sono India, Nigeria, Cina e Russia. In Italia, invece, la sua coltivazione è molto ridotta e viene utilizzato prevalentemente come mangime per pollame.
Vediamo, ora quali i benefici, le proprietà e quant’ altro su questo straordinario cereale.
Benefici e proprietà del miglio
I benefici e le proprietà del miglio, sono davvero tanti e sono:
- contenuto di fibre importanti nello stimolare l’attività intestinale e quindi l’eliminazione delle sostanze tossiche;
- è ricco di niacina e fibre alimentari, utili a ridurre la quantità di colesterolo “cattivo”, LDL, nel sangue e promuovendo gli effetti di quello “buono”, HDL;
- presenza di vitamine del gruppo B e minerali, ricostituenti ed energizzanti;
- perfetto per anziani, donne in gravidanza e bambini, poiché molto digeribile;
- previene la formazione dei calcoli biliari;
- ricco di potassio e il magnesio sono minerali presenti in gran quantità nel miglio: essi hanno la proprietà di abbassare la pressione sanguigna comportandosi come veri e propri vasodilatatori.
- è indicato anche per chi soffre di bruciori e acidità di stomaco, grazie all’azione alcalinizzante;
- ha proprietà antiossidanti utili nel contrastare gli effetti dei radicali liberi che, a lungo andare, possono causare l’insorgere di malattie croniche tra le quali anche i tumori;
- possiede un elevato contenuto di acido silicico molto utile per la bellezza dei capelli, della pelle, delle unghie e dei denti.
Valori nutrizionali
In 100 grammi di miglio ci sono circa 356 Calorie e contengono:
- Proteine 11,02 g
- Carboidrati 72,85 g
- Grassi 4,22 g
- Saturi 0,723 g
- Monoinsaturi 0,773 g
- Polinsaturi 2,134 g
- Fibra alimentare 8,5 g
- Sodio 5 mg
Varietà
Anche se il miglio bianco è la specie più comune in Italia e Europa, esistono diverse varietà e sono:
- giallo: ha semi più duri della specie precedente;
- nero: è una varietà vigorosa ma meno stimata delle altre;
- bicolore: poco coltivato in Europa;
- porpora: con semi di un bel rosso scuro. Poco coltivato;
- verdastro: con semi più piccoli rispetto al miglio comune;
- perla: diffuso in Africa e India;
- africano: diffuso in Africa centrale, India e Cina. La pianta è usata come foraggiera e la granella come alimentazione umana e per la produzione di birra;
- piccolo miglio: diffuso in India. Si tratta della specie con maggiore capacità di accrescimento.
Consumo e uso nelle diete
Il miglio non fa ingrassare, naturalmente se consumato in quantità adeguate al proprio fabbisogno energetico e nutrizionale.
Ha un gusto piuttosto neutro ed una consistenza cremosa, soprattutto se cotto a lungo. Può essere considerato al pari di altri cereali, perciò il consumo di miglio può essere simili a quello dei cereali affini, come pasta, riso e orzo.
Metodi di cottura
Grazie alla presenza di fenoli nei semi, il miglio è possibile conservarlo molto a lungo, mantenendo integre le proprietà.
Tuttavia, anche se possiamo tenerlo per diverso tempo in dispensa, è meglio sapere come prepararlo. Vediamo quindi quali i metodi di cottura del miglio per poterlo utilizzare nelle ricette.
Per la sua consistenza cremosa, può essere utilizzato per la preparazione di polpette, sformati o crocchette.
Mentre, cotto in acqua bollente per circa 20 minuti, può essere utilizzato per realizzare un primo piatto insieme a verdure, carne o pesce. E c’è la possibilità di averlo anche soffiato, in questo caso è preferibile aggiungerlo a yogurt o latte.
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Ricetta polpette miglio e broccoli
Ingredienti:
- 200 gr broccoli;
- 50 gr di miglio;
- 1 uovo;
- sale;
- olio evo;
- pan grattato;
- 1 spicchio d’aglio.
Procedimento
Lavate i broccoli e cuoceteli a vapore. Nel frattempo cuocete il miglio in acqua salata, per circa 20 minuti. Eliminate l’eventuale acqua in eccesso dal miglio e aggiungete i broccoli (precedentemente schiacciati con una forchetta).
Aggiungete anche il sale, l’uovo e mescolate fino ad amalgamare il tutto. Formate le polpette e impanatele con il pan grattato.
Foderate una teglia con carta da forno e ungetela d’olio, aggiungete un filo d’olio anche sulle polpette di miglio e uno spicchio d’aglio nella teglia.
Infornate e cuocete in forno a 180° per 20/25 minuti, a metà cottura girate le polpette per cuocerle su tutti i lati.
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Controindicazioni
Il consumo di miglio, in generale non è controindicato, a meno che non si abbia un’allergia o intolleranza a questo alimento, ma ad ogni modo, prima di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, il proprio medico.