In alcuni casi può essere possibile percepire pensioni più alte qualora si prenda la scelta di vita di spostare la propria residenza in queste zone d’Italia.
Pensioni più alte, la cosa è possibile nel caso in cui si viva in determinate Regioni d’Italia. Infatti in queste zone sono applicabili delle agevolazioni che fanno riferimento a delle particolari situazioni che hanno vissuto degli episodi passati tali per i quali si è reso necessario intraprendere dei provvedimenti mirati, volti ad aiutare i cittadini.
Queste Regioni sono quelle interessate da eventi catastrofici nel corso degli ultimi anni. Si tratta di
- Molise;
- Lazio;
- Abruzzo;
- Marche;
- Umbria;
Qui è possibile usufruire di pensioni più alte come forma di agevolazione a seguito dei terremoti che a più riprese hanno colpito tali aree, tutte situate in Italia centrale. Essere residenti qui farà si che chi ha diritto a maturare per l’appunto una pensione potrà avere una tassa agevolata. Quindi non si tratta piuttosto di una maggiorazione della pensione quanto di un esborso minore sulle imposte della stessa.
L’Irpef e le addizionali che Comuni e Regioni applicano vanno ad influenzare in maniera diretta quella che è la misura dell’assegno previdenziale erogato ogni mese dall’INPS. All’interno del Decreto Sostegni ter le Regioni citate in precedenza vengono indicate come beneficiarie di uno sconto del 7% su suddetta tassazione.
Potrebbe interessarti anche: Supplemento di pensione, a chi spetta e come fare per averlo
Pensioni più alte, come ottenerli vivendo qui
Se c’è qualcuno che sta sviluppando l’intenzione di approfittare a giusta ragione di tutto ciò, dal momento che la legge lo prevede, allora bisogna istituire la propria residenza principale in una di queste Regioni.
Poi è necessario iscriversi all’Anagrafe della popolazione residente ed aspettare cinque anni almeno. Che è il tempo minimo richiesto dalle normative vigenti in materia di previdenza sociale. E bisogna anche che chi intende mettere in atto questo piano non risulti fiscalmente residente in Italia nei cinque anni precedenti allo spostamento in queste Regioni agevolate.
Potrebbe interessarti anche: In pensione a 40 anni, come riuscirci grazie al Metodo FIRE
Per cui si può evincere come questa procedura sia consigliata in particolar modo a coloro che risiedono all’estero. E che, per un motivo o per un altro, desiderano fare ritorno in Italia (o spostarsi nel nostro Paese, n.d.r.).
Potrebbe interessarti anche: Libretti Postali, se ne hai uno puoi avere fino a 30mila euro subito
Del resto una situazione simile la compiono proprio tanti nostri connazionali che, per la loro pensione, scelgono di traslocare in Portogallo, Polonia, Grecia o anche oltreoceano, in Paesi dove la pressione fiscale risulta essere anche di gran lunga inferiore rispetto all’Italia.