Quali sono i migliori marchi di patatine fritte surgelate in commercio? Il test francese svela, inaspettatamente, un noto brand tra i primi risultati.
Le patatine fritte surgelate dovrebbero contenere, come ingrediente principale e maggioritario, le patate, ma non è sempre così. Soprattutto per i marchi più industriali, è facile trovare tracce di zuccheri, addensanti e coloranti. Vediamo i marchi migliori secondo un test francese.
Migliori marchi di patatine fritte surgelate in commercio: i risultati del test
Le patatine fritte surgelate sono uno degli alimenti più amati da grandi e piccoli. Dovrebbero contenere solo patate e olio, ma non sempre è così specialmente per i prodotti industriali che spesso si vendono al supermercato.
A questo proposito, un test francese pubblicato sulla rivista 60 Millions De Consommateurs, ha condotto un’indagine alimentare confrontando 9 marchi diversi di patatine fritte. L’obbiettivo era quello di controllare la composizione chimica di questi alimenti, in cui a volte si rinvengono tracce di addensanti, coloranti e zuccheri in eccesso. Le marche prese in esame sono:
- McCain
- AldiAuchan
- Carrefour
- Casino
- E.Leclerc
- Intermarché
- Lidl
- Picard
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I risultati del test
Il primo elemento a sorprendere i ricercatori è il quantitativo di patate, inferiore al 90% in quasi tutti i prodotti, soprattutto in McCain. Molto lunghe le liste degli ingredienti di McCain, Auchan, Carrefour, E. Leclerc, Casino e Intermarchè. Ma cosa contengono davvero?
- destrina
- destrosio
- fibra di pisello
- amido modificato
- farina di frumento
- farina di riso
6 marchi su 9 contengono più di 10 ingredienti al loro interno, soprattutto Auchan che ne registra addirittura 14. Per quanto riguarda, invece, il marchio migliore è Lidl che si piazza al primo posto della classifica. Con il 96% di patate e olio di semi di girasole, unici ingredienti presenti, conquista il podio. Seguono Intermarchè e Picard (al quale però si aggiungono destrosio e zuccheri).
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Quali sono quindi gli ingredienti di troppo all’interno delle patatine fritte? Gli ingredienti più problematici sono senz’altro gli additivi, e in particolare i difosfati E450 contenuti proprio nelle patatine McCain. Questo additivo è stato ritrovato inoltre in altri 6 marchi.
Un altro problema è sicuramente la quantità eccessiva di sale nei prodotti industriali, maggiore di 5 volte il consumo giornaliero raccomandato. Questo può portare all’insorgere di malattie cardiovascolari precoci.